Sono giorni molto importanti in casa Milan: da una parte c'è la decisione della UEFA in programma mercoledì prossimo per le violazioni del fair play finanziario (antecedenti all’ingresso della proprietà cinese ndr) e dall'altra l'imminente entrata di un nuovo socio. Come ha sottolineato la versione online di Repubblica, Mister Lì, con i rossoneri fuori dalla Champions e i ricavi dalla Cina al di sotto delle aspettative, si è trovato in difficoltà ed ha dovuto aprire le porte ad un nuovo socio che entrerà subito nel club prendendo un una quota di minoranza che servirebbe per ricapitalizzare il club (si vociferà di Kuala Lumpur, a capo di una cordata orientale che vuole iniziare ad entrare nel pacchetto azionario del club rossonero per poi prenderne il controllo, ma per il momento, secondo il Sole 24 ore, nessuno dei nomi circolati in questi giorni al hanno trovato riscontri. L'operazione non è ancora conclusa, ma Li Yonghong vorrebbe chiudere entro il 30 giugno)
Questo tema sarà uno dei punti dell'ordine del giorno di venerdì nel cda del Milan e non è escluso che l' identitàdel nuovo socio venga resa nota in occasione del Cda in programma venerdì mattina.
Successivamente Fassone riporterà quanto è emesso in via Aldo Rossi fino a Nyon il 19 giugno sperando che l'organo del calcio europeo cambi idea sulle perplessità che ha nei confronti del patron milanista che dovrà restituire 303 milioni ad Elliot entro ottobre. L'ad del Milan è già pronto a ricorrere al TAR di Losanna dove la seconda udienza potrebbe ribaltare la decisione dell'UEFA.
Una cosa è chiara, l'ingresso del nuovo socio è fondamentale per il futuro del Milan.