Spalletti l'ha detto esplicitamente nella conferenza stampa che ha chiuso la stagione dell'Inter: Rafinha e Cancelo, almeno per il momento, sono impossibili da riscattare. I due giocatori chiave della seconda parte della stagiona nerazzurra rischiano così di non tornare più a Milano dopo le vacanze, a causa dei riscatti troppo alti. E se per Rafinha al momento nessun'altra squadra si è mossa in vista della prossima finestra di mercato, su Cancelo ci sono gli occhi di squadra come la Juve pronte a strappare il portoghese che è ancora nelle mani dell'Inter, ma è impossibilitata a pagare gli oltre 35 milioni di riscatto per il terzino portoghese, senza dubbio tra i più promettenti in Europa. Ausilio cerca soluzioni, e la carta giusta potrebbe essere Eder.
Nelle ultime ore il Valencia si è interessato all'acquisto dell'attaccante ex Sampdoria, da due stagioni e mezzo all'Inter. Lo stesso club spagnolo è anche proprietario del cartellino di Cancelo che i nerazzurri hanno intenzione di riscattare. Il braccio di ferro durato lungo tutto la stagione rischia di proseguire, se Ausilio e gli spagnoli si siederanno al tavolo per trattare la cessione e l'acquisto di Eder. Già a Gennaio il Valencia aveva bussato alla porta dell'Inter per provare a far rientrare alla casa madre Cancelo, trovando il no dei nerazzurri che ora si trovano la porta chiusa da parte del Valencia alla richiesta di abbassamento del riscatto fissato un anno fa per il terzino portoghese.
Eder quindi diventa una pedina chiave in questo momento. I nerazzurri non hanno bisogno di vendere l'attaccante brasiliano naturalizzato italiano, ma davanti alla richiesta del Valencia potrebbero inserirlo come "contropartita" nel riscatto per Cancelo, per abbassarne le pretese. In caso contrario, Ausilio è pronto a dettare la linea dura: acquisto a titolo definitivo a non meno di 10 milioni di euro. Prendere o lasciare, sperando per l'Inter che possa tornare a Milano un talento come Cancelo.