29 goal in 34 presenze che hanno aiutato la squadra a centrare l’obiettivo della qualificazione in Champions League, e ora si bussa alla porta della società per chiedere l’aumento. Mauro Icardi ha vissuto una stagione di altissimo livello: seconda classifica marcatori vinta nella sua carriera – seppur anche stavolta condivisa con Ciro Immobile, come nel 2015 con Luca Toni – e pass ottenuto per la competizione europea più importante, che gli varranno le prime apparizioni in tale torneo.

Come ormai da qualche anno però, terminata la stagione si apre un dubbio, cioè se il capitano dell’Inter resterà a Milano o cercherà una nuova esperienza all’estero, in uno dei top club europei. E, come sempre, è l’agente e moglie del calciatore Wanda Nara a lasciare intendere la possibilità, stuzzicando la dirigenza nerazzurra e mettendo pressione con delle dichiarazioni riguardo alle richieste da mezza Europa, alla ricerca di un contratto più remunerativo, forte dei numeri impressionanti del marito. Perciò le parti si incontreranno nei prossimi giorni per provare a trovare un punto di incontro: l’attuale contratto valido fino al 2021 verrebbe prolungato di una o due ulteriori stagioni, con un ingaggio da 8 milioni annui. C’è poi la questione relativa alla clausola di risoluzione, attualmente pari a 110 milioni di euro e violabile solamente da un club straniero: la volontà del club sarebbe quella di innalzare anche quest’ultima e fissarla a 160 milioni.

Icardi è stato escluso dalla lista dei 23 convocati dal CT dell’Argentina Jorge Sampaoli per il Mondiale in Russia e quindi per il giocatore si apre un periodo di vacanza insieme alla sua famiglia in cui i contatti tra Wanda e il direttore sportivo interista Piero Ausilio resteranno fitti, in modo da trovare una soluzione definitiva prima dell’inizio del ritiro estivo: l’idea è infatti quella di annunciare la firma sul nuovo contratto entro la prima metà di luglio.