Il match più importante dell'anno per l'Inter sta arrivando e a poco più di 24 ore dal fischio d'inizio Spalletti sta sciogliendo gli ultimi dubbi di formazione. Nello spareggio Champions contro la Lazio il tecnico di Certaldo deve schierare l'undici migliore possibile, per provare a vincere e a portare a casa quella qualificazione in Champions che manca da ormai sei anni. Gli allenamenti in settimana hanno visto il rientro in gruppo di Miranda, dopo la sua assenza contro Udinese e Sassuolo a causa di un problema muscolare emerso durante il riscaldamento prima del match contro i friulani: il brasiliano è pronto a tornare in campo dall'inizio. Nessun rientro in gruppo nemmeno ieri per Gagliardini: il centrocampista ex Atalanta è out dalla fine del primo tempo contro il Cagliari, e nonostante il lavoro dedicato e gli sforzi fatti non ce la farà quasi sicuramente a scendere in campo dal 1' all'Olimpico.
Spalletti non potrà quindi riproporre la coppia che stava facendo tanto bene, quella composta da Gagliardini, appunto, e da Brozovic che domani ci sarà al 100%. E accanto a lui? Il ballottaggio è tra Vecino e Borja Valero, con il primo in vantaggio sullo spagnolo: l'uruguaiano dopo la squalifica arrivata contro la Juve è tornato in campo contro il Sassuolo, giocando una partita non sufficiente. Domani l'ex viola servirà eccome ai nerazzurri: la mediana ha bisogno di fisicità, dote che non hanno di certo Brozovic e Rafinha, per far fronte agli inserimenti di Milinkovic-Savic e, nel caso in cui giocasse, di Luis Alberto. A Vecino si chiedono quindi gli straordinari, in una partita chiave che vale l'ultimo posto per la Champions dell'anno prossimo.
La formazione che Spalletti dovrebbe schierare può essere la seguente: davanti ad Handanovic la linea a quattro vede il ritorno quindi di Miranda, accanto a Skriniar, con Cancelo (alla sua ultima con l'Inter) e D'Ambrosio sugli esterni. In mezzo al campo, come detto, ci saranno Brozovic e Vecino, mentre più avanzato Rafinha atteso visto il suo palmares e l'abitudine nel giocare partite chiavi come queste. Sugli esterni non si toccano Candreva e Perisic, mentre davanti Icardi sfida Immobile nella corsa al titolo di capocannoniere.