Brutte notizie in casa Inter: Miranda non sarà disponibile per la sfida contro il Sassuolo. Gli esami a cui si è sottoposto il centrale brasiliano hanno dato infatti esito negativo. Fermatosi durante il riscaldamento prima della gara con l'Udinese, l'ex Atletico Madrid dovrà fermarsi a causa di una contrattura agli adduttori della coscia destra. Ecco cosa si apprende dal sito ufficiale dell'Inter: "Il difensore nerazzurro Joao Miranda si è sottoposto questa mattina a risonanza magnetica presso l'Istituto Clinico Humanitas di Rozzano dopo il problema accusato nel riscaldamento della gara di domenica scorsa contro l'Udinese. Gli esami hanno avuto esito negativo, per Miranda una contrattura agli adduttori della coscia destra. La sua situazione sarà valutata giorno per giorno".

Di certo non una buona notizia, per Luciano Spalletti, che durante la fase più importante della stagione dovà fare a meno di uno dei pilastri della sua formazione almeno per una partita. Contro il Sassuolo, squadra in salute ma da battere senza ulteriori soluzioni, l'ex tecnico della Roma dovrebbe dunque confermare la fiducia ad Andrea Ranocchia, in goal anche nella scorsa sfida contro l'Udinese. Al fianco del centrale italiano, confermato Milan Skriniar, che proteggerà Samir Handanovic assieme a Joao Cancelo e D'Ambrosio. Buone notizie invece in mediana, dove torna Matias Vecino. A suo fianco, il ritrovato Marcelo Brozovic. Dietro l'unica punto Mauro Icardi, nessun problema per Ivan Perisic e Rafinha, ballottaggio invece tra Candreva ed il guizzante Karamoh.

Intervistato in esclusiva da gianlucadimarzio.com, Ivan Ramiro Cordoba ha parlato della sua Inter e di Spalletti: "In generale generale manca mentalità per vincere. Quando arrivi in una squadra così la prima cosa che ti devono dire è che qui si vince. Non si gioca solo per la Champions". Passaggio importante poi su Rafinha: "Si è integrato bene ed è stato bravo Spalletti a dargli la possibilità di giocare nei momenti giusti. L’ha gestito bene. E non solo lui è stato fondamentale, ma anche altri. Credo che tutti ci aspettiamo che lui è Cancelo restino. Fanno la differenza" conclude l'indimenticato difensore colombiano.