In casa Inter, la rabbia, non è ancora sbollita. La discutibile gestione di Orsato durante il big match contro la Juventus ha infatti profondamente scosso l'ambiente nerazzurro, costretto ora a compattarsi per tentare una difficile ma quantomai importante rincorsa alla Champions League. Intervistato sui canali ufficiali nerazzurri, è stato il CEO Alessandro Antonello a dire la sua a nome del club: "La rabbia non è smaltita, la squadra è stata feroce come ha chiesto il mister e sono successe cose inspiegabili, il club merita rispetto e lo meritano anche i nostri tifosi".
In seguito, Antonello ha parlato della forte concentrazione tenuta dai calciatori agli ordini di Spalletti: "Calo di tensione? Non accadrà, i ragazzi lo hanno dimostrato sul campo, ci attendiamo una pronta reazione e l'obiettivo rimane immutato, lo dimostreremo anche contro l'Udinese. Sia io che il management siamo stati sempre vicini alla squadra, nonostante qualcuno voglia far apparire il contrario, tutti siamo uniti e concentrati per il raggiungimento dell'obiettivo stagionale. Abbiamo perso una battaglia, non solo per colpa nostra, ma vogliamo vincere la nostra guerra sportiva".
Il dirigente nerazzurro è poi tornato sugli episodi a sfavore che hanno interessato l'Inter nel big match: "Voglio dire che abbiamo deciso di parlare solo oggi perché le dichiarazioni post-partita sarebbero state influenzate dall'enfasi. Abbiamo rivisto tutti gli episodi e non riusciamo a capire perché siano stati usati due pesi e due misure, il mondo del calcio sta cambiando ma certe cose purtroppo rimangono sempre le stesse, noi rimaniamo orgogliosi della nostra storia. Siamo orgogliosi della prova dei nostri ragazzi, che hanno messo passione ed anima in questa prova e del nostro pubblico eccezionale" conclude Antonello.