Prova del 9 in casa Lazio. Dopo il buonissimo successo casalingo contro la Sampdoria, gli uomini di Inzaghi dovranno ripetersi in casa del Torino, avvicinandosi così alla conquista della Champions League. Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico dei biancocelesti ha detto la sua sulla sfida di domani: "Domani dovremo fare una partita importante perché troviamo una squadra forte, che all'andata ha vinto in casa nostra. Conterà l'atteggiamento con cui scenderemo in campo, dobbiamo pensare che sia partita secca. Ho chiesto ai ragazzi di pensare alle nostre 4 partite, senza perdere la concentrazione guardando agli altri. Il nostro destino è nelle nostre mani: abbiamo un calendario complicato ma domani giocheremo pensando che sia una finale, contro una squadra composta da ottimi elementi e con un ottimo tecnico. Giocare dopo Inter e Roma cambia poco: dobbiamo guardare a noi stessi, non abbiamo forza per incidere sugli altri risultati. Dobbiamo lavorare sulla concentrazione e sulla voglia di vincere. Tutti hanno bisogno di vincere".
In seguito, Inzaghi ha parlato del possibile undici di formazione: "Con Parolo fuori ci manca giocatore importante ma abbiamo avuto sempre qualche defezione. Lui è uno di quelli che non avrebbe dovuto giocare con la Samp, ha voluto esserci a tutti i costi e si è fermato. Problema non di poco conto, non so se ce la farà con l'Atalanta. È un grande professionista. Domani abbiamo tante opzioni, potrebbero giocare insieme Felipe Anderson e Luis Alberto o Lulic da mezzala".
Continua, Inzaghi: "Al di là del discorso tecnico-tattico, le motivazioni faranno la differenza da qui alla fine. Ce la metteremo tutta e speriamo che le nostre motivazioni siano più alte. Ma dovremo faticare contro chiunque. Dovremo mantenere la lucidità. Abbiamo dimostrato di poter essere sempre concentrati anche se abbiamo giocato tanto. Abbiamo tanti elementi che riescono a rimanere lucidi e concentrati sempre". In ultimo, il tecnico della Lazio ha parlato della richiesta del Liverpool di allenarsi a Formello: "Per noi è un onore ospitare una squadra blasonata come il Liverpool. Ci ha fatto richiesta dopo il sorteggio e abbiamo accettato volentieri. Speriamo capiti anche a noi in futuro. Era già successo 4-5 anni fa con il Manchester City".