Luciano Spalletti parla alla vigilia del match contro il Chievo. Dopo l'ottima prestazione di martedì scorso, fondamentale sarà continuare a inseguire i tre punti. 

Ultimamente le trasferte non sorridono all'Inter"Noi sappiamo bene quali sono i nostri numeri, i nostri pregi ed i nostri difetti. In questo momento niente è rimandabile, tutto deve essere risolto al momento, all'interno della singola partita. Niente deve essere rimandato alla partita dopo. Per avere una completezza, per essere grandi giocatori o fare grandi campionati, oltre alle giocate e ai gol servono tante altre caratteristiche. Serve carattere, serve cuore, dobbiamo buttarli avanti e seguirli".

Domani ci saranno novità a centrocampo: "Rafinha è stato gestito, quando viene all'allenamento il giorno successivo alla gara vuol sempre fare tutto. Per questo dico che non ha problemi nonostante le tante partite. Vecino? Ieri sono andato a metterlo a letto, sta bene e può giocare dall'inizio. Quella di domani assomiglia alla gara d'andata. La formazione sembrava sbilanciata, ma la realtà è che noi siamo a posto e non ci fasciamo la testa. Gagliardini, visto il suo fisico, potrebbe tornare prima dell'ultima partita. Noi però abbiamo tanti che possono vestire quella maglia e completare la squadra".

Tra i giocatori che meglio si stanno esprimendo in questo momento c'è certamente Brozovic:  "È un calciatore che ha personalità, si prende la responsabilità di provare delle giocate e di dare sbocchi diversi alla squadra. Servono in alcuni momenti. Certe volte però non ha avuto la forza caratteriale di sostenere le sue giocate. Sono convinto che lui ora abbia trovato quell'equilibrio giusto per continuare a fare bene". Insieme a lui anche Miranda:  "Non abbiamo nessuno a scadenza, questo la dice lunga sul pensiero della società. Miranda è un calciatore fortissimo, è il centrale del Brasile e questo dice tutto. E' uno dei più forti del suo ruolo, è disponibile, gentile, ha personalità... Per me si deve solo lasciar passare il tempo, il direttore e Miranda sono nelle condizioni di poter parlare con tranquillità".

La corsa Champions si sta dimostrando agguerrita: "È difficile, ci sono insidie importanti che non sono valutabili a priori. Io metterei attenzione e concentrazione solo sulla prossima partita, è un discorso banale ma è così. Non so cosa ha in più, so per certo che non ha niente in meno oltre al punto di differenza. Noi siamo l'Inter, questa è una qualità in più dal nostro punto di vista".

L'Inter è comunque una squadra migliorata rispetto allo scorso anno:  "Noi si lavora sempre per migliorare. La società ha fatto le sue scelte per andare in questa direzione. I calciatori che sono qua hanno sempre lavorato in modo serio e professionale, questo vuol dire molto. La società è sempre presente, chi lavora al centro tecnico è sempre disponibile per i nostri calciatori. Secondo me sono state messe delle basi importanti per il futuro. In estate le scelte saranno più semplici per la società, ci sono segnali chiari che sono facilmente afferrabili".

​Anche i tifosi hanno un ruolo importante in un questo percorso di crescita: "Io non ho mai avuto grossi problemi da un punto di vista di confronto con l'ambiente. Io sono uno come tanti che va a fare il suo lavoro cercando di metterci disponibilità e impegno, studiando spesso soluzioni nuove per dare un contributo. Io sono felice se ora Brozovic è nelle condizioni di poter dare il suo massimo o quasi. Il mio obiettivo è questo, voglio mettere gli altri nelle giuste condizioni per lavorare bene".

​Infine Spalletti si concentra sulle possibilità future della sua squadra: "Il lavoro dell'Inter sarà agevolato per le scelte future. Parlo di crescita del centro sportivo, di prospettive future, di metodo di lavoro in un calcio che viaggia veloce. Noi vogliamo essere al passo coi tempi e anzi essere avanti alle esigenze di turno. Sono convinto che ci siano delle possibilità importanti al di là di quella che sarà la classifica finale. Se arrivi in Champions ovviamente ci sono dei vantaggi notevoli comunque, guadagnando più soldi è più semplice investire. Noi vogliamo dare gioia ai nostri tifosi, vedrete cosa ci daranno se noi riusciremo ad arrivare in Champions. Vedremo cosa avranno da donarci in base a ciò che avremo donato a fine stagione".