L'infortunio di Gagliardini è una di quelle cose che proprio non ci vogliono in un finale di stagione in cui ti stai giocando l'unico vero obiettivo del tuo campionato, ovvero la qualificazione alla prossima Champions League. Il centrocampo dell'Inter aveva cominciato bene con la coppia già rodata alla Fiorentina Vecino-Borja Valero. I due ex-viola sono poi enormemente calati nella seconda parte di stagione, lasciando a Spalletti un vuoto al centro del campo. Molto del periodo negativo dell'Inter è passato per l'anonimato in mezzo al campo e per il momento no di Perisic. Nelle ultime giornate l'Inter poi aveva avuto una svolta decisamente positiva, che aveva portato i nerazzurri a riconquistare punti e posizioni in campionato e soprattutto ad avere un bel gioco. La svolta è stata un'intuizione di Spalletti: Brozovic regista e Gagliardini al suo fianco ad equilibrare. Una coppia che sembrava improbabile e che invece ha funzionato a meraviglia, soprattutto grazie al nuovo ruolo del croato. Il tecnico ex Roma aveva trovato la perfetta quadratura del cerchio stravolgendo completamente il suo centrocampo e mettendo Rafinha sulla trequarti a svariare. 

Purtroppo Gagliardini nella partita contro il Cagliari ha accusato un infortunio muscolare, esattamente una lesione del muscolo semimembranoso della coscia destra. Infortunio che con tutte le probabilità del caso lo terrà fermo sino a fine stagione. 

Adesso sta dunque a Spalletti sostituirlo al meglio e trovare un nuovo partner a Brozovic sulla mediana.

LE SOLUZIONI- La soluzione più logica, per caratteristiche fisiche e tattiche, sarebbe Matias Vecino. L'uruguayano però non si è ancora del tutto ripreso dall'infiammazione agli aduttori, tornata a dar fastidio dopo aver giocato due match con la propria nazionale. Inoltre Vecino non vede il campo dalla ventiseiesima giornata di campionato, mentre Borja Valero, sebbene praticamente mai da titolare, ha giocato con più continuità. Dunque con ogni probabilità Spalletti contro il Chievo darà un'ultima chance allo spagnolo per riscattare un finale di stagione molto sottotono, che lo vede non esprimersi al meglio anche quando tutta la squadra gira bene -esempio lampante ne è la prestazione opaca contro il Cagliari nonostante il dominio nerazzurro per tutti i novanta minuti di gioco-. Ma questa possibilità non sarà probabilmente quella definitiva per le restanti giornate, in cui Borja Valero potrebbe piuttosto essere utilizzato come sostituto a partita in corso per Brozovic e Rafinha, mentre Vecino sarà in coppia con il croato sulla mediana. L'altra soluzione, che forse è quella più estrema e alla quale Spalletti non vorrebbe ricorrere, è di riproporre la difesa a tre. Con il 3-4-2-1 l'Inter ha giocato la peggiore partita dell'ultimo periodo contro l'Atalanta, non ci sono dubbi a riguardo. Stavolta però ci sarebbe un cambio in quanto a uomini, ovvero Rafinha andrebbe a scalare a centrocampo al fianco di Brozovic, per lasciare spazio sulla fascia a Candreva, con Cancelo e un rispolverato Santon -nessuna speranza di vedere Dalbert, se non forse a partita in corso- esterni di centrocampo. I nerazzurri si troverebbero così forse leggermente sbilanciati in mezzo al campo, nè Rafinha, nè Brozovic sono avvezzi al lavoro sporco di interdizione e rottura del quale si incaricava Gagliardini e che Vecino potrebbe ereditare. 

Sta a Spalletti adesso individuare il modo giusto per continuare a far funzionare bene la sua macchina. Il rush finale per la Champions non permette sbagli, sebbene l'Inter sia quella più avantaggiata in termini di calendario. La Lazio ha Samp, Torino, Atalanta e poi lo scontro diretto con l'Inter. Mentre la Roma oltre al doppio confronto di Champions con il Liverpool, dovrà affrontare la Juventus in volata per lo scudetto. 

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Lucio Ruggiero
Studia lettere moderne alla Federico II di Napoli, diplomato al Liceo classico Pietro Giannone di Benevento. Interista sfegatato e amante del calcio sin da bambino. Sogna un giorno di fare il giornalista sportivo.