Partita che ha ben poco da raccontare sin dall'inizio. L'Inter la sblocca immediatamente con Cancelo e mantiene alta la pressione e i ritmi per tutto il primo tempo. Sfiora il gol raddoppio più e più volte nel corso del primo tempo, colpendo anche una traversa con Karamoh, oggi titolare al posto di Candreva. Unica nota dolente l'infortunio di Gagliardini sul finale del primo tempo, dentro al suo posto Borja Valero. Nella ripresa i nerazzurri partono a mille e raddoppiano subito con Icardi, il Cagliari nel frattempo non ha ancora effettuato un tiro in porta. Poi arrivano il 3-0 di Brozovic, con un gol fantastico di interno destro. Infine il 4-0 di Perisic con un siluro su una punizione a due battuta proprio con Brozovic. Largamente insufficiente l'arbitraggio di Pasqua, tante sviste da parte dell'arbitro campano. Cagliari assolutamente annullato sul piano sia tecnico che tattico. Inter che guadagna tre punti e momentaneamente si mette terza in classifica
Primo tempo a forti tinte nerazzurre, con i padroni di casa che dominano il campo e creano tantissime palle gol. Alla prima di queste l'Inter passa in vantaggio: punizione dal lato sinistro del campo, Cancelo batte per metterla in mezzo, ma nessuno tocca ingannando Cragno e il pallone gonfia la rete al quarto minuto di gioco. Cinque minuti più tardi Rafinha porta avanti un contropiede per i suoi allargando poi verso Perisic, che entra in area e tenta di sorprendere Cragno sul primo palo, ma il portiere ex Benevento non si fa sorprendere e disinnesca il pericolo. Vista la situazione di vantaggio l'Inter non si vede costretta a forzare la giocata e anzi, aspetta e riparte senza subire offensive significative dal Cagliari. Al quattordicesimo altro contropiede, scambiano benissimo Perisc ed Icardi, il capitano dei nerazzurri defilato sulla sinistra la mette rasoterra in mezzo per l'accorente Karamoh, che arriva a concludere di prima col piatto sinistro, ma non trova la porta, clamorosa occasione sprecata.
Due minuti più tardi va vicino al gol anche Gagliardini: angolo battuto da Cancelo, l'ex atalantino svetta su tutti e stacca verso il palo lontano, con la palla che accarezza quest'ultimo e termina fuori, Karamoh per poco non arrivava per il tap-in vincente. Assedio Inter ormai che al ventunesimo prende una traversa con Karamoh, ma il giovane francese spreca un'altra occasione d'oro servitagli stavolta sul destro, fallendo praticamente un rigore in movimento. Si iscrive all'albo anche Rafinha, che di prima gira di sinistro un passaggio di Perisic, ma Cragno compie una grandissima parata e nega la gioia del primo gol in Serie A al brasiliano. Gli stessi Karamoh e Rafinha confezionano l'ultima azione da gol del primo tempo, scambiando nello stretto e servendo poi Perisic, che trova con un pallone basso Icardi, occasione però murata.
Primo tempo che ha visto un assolo totale dell'Inter, gli uomini di Spalletti stanno rispondendo presente alla corsa per la Champions.
Il secondo tempo inizia così come il primo, l'Inter segna immediatamente e lo fa con Icardi, che si sblocca dopo tre giornate di digiuno: Karamoh verticalizza per Rafinha che con un tocco di classe mette Icardi a tu per tu con Cragno, esterno dell'argentino e palla che si insacca in rete. Tutto questo al minuto 50. Passano nove minuti e l'Inter addirittura triplica, stavolta con Marcelo Brozovic, che raccoglie un rimpallo e disegna un arcobaleno con il suo interno destro verso il palo più lontano, gran col del croato che conferma uno stato di forma eccezionale, mai avuto in questi anni all'Inter. L'Inter poi, come giusto che sia, addormenta la partita, che si risveglia solo all'ottantaduesimo grazie all'ennesima cavalcata vincente di Perisic sulla fascia, stavolta serve Candreva - subentrato a Karamoh- che va al tiro quasi a botta sicura e viene murato da un tocco di mano di Andreolli. Vibranti le proteste nerazzurre, Pasqua però non fa una piega.
Arbitraggio che in generale lascia molto a desiderare quello dell'arbitro di Nocera Inferiore, già nell'occhio del ciclone per la gara Benevento-Juventus. All'ottantaseiesimo le parti si invertono e stavolta è Candreva, crossando da angolo, a trovare Perisic nel mezzo, stacco di testa e altra gran parata di Alessio Cragno. In estate il portierino del Cagliari potrebbe essere oggetto di interesse proprio dell'Inter come vice-Handanovic e poi in futuro come sostituto dello sloveno. Minuto 89: arriva il poker dell'Inter su punizione, Brozovic tocca per Perisic che scaglia un bolide verso la porta di Cragno, che non la vede neanche partire, 4-0 e partita conclusa.
Roma e Lazio sono avvisate.