Scontro fra nerazzurri all'Atleti Azzurri d'Italia, con l'Atalanta che ospita l'Inter per la trentaduesima tornata di campionato. A sorpresa Spalletti si presenta con un modulo speculare a quello di Gasperini, sfoderando un inedito 3-4-3 con D'Ambrosio terzo centrale e Santon e Cancelo esterni di centrocampo. A completare il tridente Rafinha con Perisic e Icardi. Nel primo tempo è l'Atalanta ad avere la meglio sul piano del gioco, creando più occasioni dell'Inter e mettendo in luce il talento del giovane Barrow, prodotto della cantera bergamasca. Il ragazzo si rende pericoloso ben tre volte, nonostante sia ben controllato da un Miranda in serata di grazia. Perisic nel frattempo si divora due ottime occasioni da gol, una nel finale del primo tempo. I secondi quarantacinque minuti iniziano nuovamente a favore dell'Atalanta, poi però è l'Inter ad uscire e a fare sua l'inerzia della partita. Rafinha si mangia un rigore in movimento dopo una grande azione fra Perisic ed Icardi. Poi Eder piega le mani di Berisha su punizione, ma non basta. Perisic di testa ne sbaglia un'altra e nel finale Gagliardini di potenza prova il sigillo dell'ex ma senza fortuna.

Pari che probabilmente non serve a nessuna delle due, ma Atalanta-Inter termina con un non entusiasmante 0-0. 

LA PARTITA

Al quinto minuto subito occasione per passare in vantaggio per i padroni di casa: ottimo triangolo fra Cristante e Gomez, con il Papu che a tu per tu con Handanovic manda a lato. Si deve aspettare poi il minuto 24 per vedere un'altra occasione da rete, sempre per l'Atalanta, stavolta con Freuler protagonista. Il centrocampista al limite dell'area ne supera un paio e si infiltra dentro, conclude, ma Handanovic disinnesca in due tempi. Prende fiducia l'Atalanta e tre minuti più tardi sfrutta una leziosità di Cancelo, con Barrow che riceve da Gosens, anticipa tutti sul secondo palo, ma non trova la rete. Il giovane gambiano dispueterà un positivo primo tempo. Passano quattro minuti difatti e la punta dell'Atalanta si lancia di testa su un cross di Gomez, ma Handanovic con un miracolo gli nega la gioia del primo gol in Serie A. Riparte l'Inter e si affida al suo uomo migliore Rafinha, che di esterno allarga per Perisic lanciandolo verso la porta, il croato va dentro al tiro, ma Berisha c'è. Nel finale del primo tempo lo stesso Perisic si divora un'occasione ghiottissima: Gagliardini la recupera e poi con l'interno lancia alla perfezione il numero 44 in profondità, Perisic stoppa e si invola provando poi ad incrociare con il mancino, sfiorando il palo lontano e mandandola fuori. 


Anche nel secondo tempo è l'Atalanta a partire meglio, con Masiello che al 52' sfiora il gol con un diagonale sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Risponde l'Inter dieci minuti più tardi sempre con un difensore, è Santon ha tentare di cambiare il risultato con una sortita personale offensiva, rientrando da sinistra verso il centro e tirando verso il palo più lontano, con la sfera a lato di poco. Al settantesimo si vede anche per la prima volta Icardi in zona gol: giocata pazzesca di Cancelo che ne salta tre e poi crossa nel mezzo, l'argentino stacca, ma Toloi mura. Passa un solo minuto e l'Inter costruisce una bellissima azione con Perisic che la dà ad Icardi che di tacco trova Rafinha, il brasiliano da ottima posizione e senza pressione calcia fuori. Mani in faccia per la disperazione per l'ex Barcellona, che poco dopo viene sostituito da Eder. Proprio Eder al minuto 81 va vicino al gol su punizione, destro potentissimo sul palo di Berisha che si allunga bene e allontana il pericolo. Ancora iniziativa di Eder all'ottantaseiesimo sulla fascia destra, cross nel mezzo a trovare Perisic che va di testa testa ma spreca per la terza volta l'occasione di fare gol. 
L'ultima occasione della gara arriva nel finale con una botta mancina di Gagliardini da fuori area, con la palla che rasenta il palo e termina sui cartelloni.

Finisce 0-0 Atalanta-Inter, risultato giusto visto quello che è successo in campo. Un primo tempo a favore dei bergamaschi, che poi hanno mollato la presa e lasciato iniziativa all'Inter nella seconda frazione.