La fortuna in questo periodo non sembra sorridere ai nerazzurri che, nonostante abbiano giocato meglio nelle ultime due uscite contro Milan e Torino, sono riusciti a portare a casa solo un punto, non sfruttando in questo modo la chance di portarsi al 3° posto in solitaria ma, invece, scivolando al 5° posto a solo un punto però dalla coppia di romane. L'Inter sa che da qui alla fine del campionato sono 7 giornate da vincere assolutamente, per puntare alla Champions, a partire già da questa sera: gli uomini di Spalletti fanno visita all'Atalanta, anch'essa in piena corsa per un posto in Europa League. Vincere significherebbe mettere pressione sia a Roma che Lazio, impegnate domani sera nella stracittadina capitolina: una delle due si fermerà e l'Inter potrebbe riprendersi almeno il 4° posto in questa bagarre accesissima.
Queste le parole del tecnico nerazzurro nella conferenza della vigilia: "A Torino non è stato un bellissimo risultato per come stavamo lavorando. Meritavamo di più anche per quanto fatto in campo. Ora siamo tutti consapevoli che le opportunità sono sempre meno e vanno sfruttate. Dipende tutto da noi". Secondo Spalletti questa sera servirà un buon possesso palla: "Per domani si va sempre nello stesso tipo di lavoro. Vediamo come si comportano loro e si fanno allenamenti corretti. Dobbiamo far circolare la palla bene sempre, anche nei momenti meno facili e, in passato, non è successo quando necessario. Il possesso si fa sempre. E' tutto lì: o si gioca nella trequarti con costanza o dietro".
L'Inter si presenta a Bergamo con l'emergenza dettata dall'assenza di Brozovic in mediana per squalifica, quella di Vecino per infortunio e il dubbio Candreva che non ha recuperato al 100% dal problema che l'ha costretto ad uscire prematuramente contro il Torino. Spalletti disegna comunque un 4-2-3-1 ma con D'Ambrosio e Santon sugli esterni e Skrinar e Miranda centrali. In mezzo al campo la scelta è obbligata e ricade su Gagliardini e Borja Valero, con Rafinha più avanzato. Sugli esterni ci sono Perisic e Cancelo che giocherà molto probabilmente alto a destra per sostituire Candreva. Davanti maglia da titolare per il solito Icardi.