Il Salisburgo giovedì, con la speranza e la convinzione di poter continuare il sogno europeo, e poi la Roma, per allungare al terzo posto sui cugini nel match più atteso dai tifosi. La Lazio si prepara ad un fine settimana che potrà dire molto sulla sua stagione, a cominciare dal ritorno dei quarti di finale di Europa League contro gli austriaci: si parte dal 4-2 dell’andata, risultato che mette i biancocelesti in una posizione di chiaro vantaggio, anche se la squadra di Marco Rose ha dimostrato quanto possa essere pericolosa.
Per Simone Inzaghi, ad agitare la vigilia ci sono le condizioni di Marco Parolo: il centrocampista – autore di uno splendido goal di tacco all’Olimpico per il momentaneo 2-1 – è rimasto fuori dalla lista dei convocati per il match di campionato contro l’Udinese per via di un fastidio alla zona pubica e ieri non si è allenato con il resto dei compagni; resta da valutare se rischiarlo già giovedì oppure aspettare di rivederlo in campo nel derby contro la Roma, in uno dei crocevia in chiave qualificazione in Champions League. Di contro, Stefan Radu è completamente recuperato e sarà regolarmente a disposizione per la sfida al Salisburgo, nella classica difesa a 3 con De Vrij e uno fra Luiz Felipe e Bastos, davanti a Strakosha. Da valutare infine le condizioni di Senad Lulic, uscito nel match contro l’Udinese per una contusione al ginocchio, anche se Inzaghi ha già rassicurato l’ambiente: se il capitano non dovesse farcela, spazio a Marusic sulla sinistra, con Basta – autore di una gran partita all’andata – a destra. Davanti, poi, grande abbondanza, con Ciro Immobile più prolifico che mai e con Luis Alberto e Felipe Anderson perfettamente intercambiabili.
Dopo il derby, il calendario della Lazio propone altre gare complicate, a partire dal turno infrasettimanale a Firenze con la Fiorentina, poi, in serie, Sampdoria, Torino e Atalanta, prima di Crotone e Inter, con quest’ultima che molto probabilmente varrà come una finale per decidere chi andrà in Champions League.