La sconfitta di misura con il Torino - prestazione di buon livello ma scarsa concretezza - tarpa le ali all'Inter, ora quinta e scavalcata dalla Lazio. Prosegue la corsa a tre a caccia di un piazzamento Champions, due i posti a disposizione. Roma e Lazio hanno un'incollatura di margine, ma lo scontro diretto del prossimo week-end può favorire l'affondo nerazzurro. Spalletti prepara così un impegno tanto importante quanto difficile. L'Inter bussa alla porta dell'Atalanta, Bergamo è campo tradizionalmente ostico, per tutti.
Prevista qualche scossa di assestamento nell'undici ospite. Manca per squalifica Marcelo Brozovic, senza dubbio il giocatore più in forma allo stato attuale. Muta così la cerniera mediana, con il rientro di Vecino, in panchina con Napoli, Verona e Milan e impiegato per una manciata di minuti con la Sampdoria. L'ultima da titolare con il Benevento, il 24 febbraio. Domenica, fuori dalla lista dei convocati, complice un affaticamento muscolare. Allenamento specifico e mirino sull'Atalanta, l'uruguaiano intende far coppia con Gagliardini.
Mutamento anche sulla trequarti, si rivede dal via Rafinha, a riposo, parzialmente, contro i granata. Scelta obbligata per Spalletti, il talento giunto a Milano dal Barcellona non ha ancora tre partite in una settimana nelle gambe, occorre gestire il suo serbatoio. L'ultimo nodo riguarda Candreva, colpito duro nel recente appuntamento, ma, a meno di imprevisti, non a rischio per i 90 minuti di fronte a Gasperini e all'Atalanta. Medesimo pacchetto offensivo quindi, in attesa che qualcuno, oltre ai noti Icardi e Perisic, si affacci in zona gol e dia ristoro a una squadra in grado di produrre ma non di finalizzare.