Gara che vede l'Inter domina il Torino, ma uscire comunque sconfitta dalla gara del Gran Torino. Il primo tempo è una sequela di occasioni nerazzurre, di cui due clamorose, una sventata da un paratone di Sirigu, l'altra dalla traversa. I granata fanno poco e niente, ma quanto basta per approfittare di una confusa azione difensiva dell'Inter per andare in vantaggio con Ljajic servito da De Silvestri. Nel secondo tempo continua il monologo nerazzurro: Sirigu compie almeno altre due parate, fondamentali, N'Koulou salva sulla linea e Rafinha colpisce il palo. Solo una occasione per il Toro, costruita dai due ex Ansaldi e Ljajic, che servito dall'argentino sfiora la doppietta. L'Inter poteva agganciare la terza posizione, adesso rischia di scivolare quinta dietro la Lazio, in caso di vittoria dei biancocelesti.
Parte meglio l'Inter nel launch-match della trentunesima di Serie A in quel dello Stadio Olimpico Gran Torino di Torino. I granata vengono subito schiacciati dai nerazzurri, che al quarto concludono per la prima volta verso la porta con Candreva, il tiro è potente, ma troppo centrale per impensierire Sirigu. Lo stesso Sirigu all'undicesimo rischia la frittata, uscendo per deviare la palla e regalandola a Perisc, che però si fa prendere dalla frenesia e prova un improbabile pallonetto, lento e basso, che il portiere granata fa suo senza problemi. Icardi un minuto più tardi si guadagna un calcio d'angolo e sugli sviluppi di questo tenta una volèe indirizzata all'incrocio dei pali, Sirigu vola e toglie le ragnatele, disinnescando il tiro del capitano dell'Inter, parata clamorosa. Risponde il Torino con un calcio di punzione a due: Baselli tocca per Ljajic e il serbo conclude alto, Handanovic controlla con lo sguardo. E' solo un momento perchè l'Inter torna a fare sua la partita: palla larga per Icardi, che rientra sul destro e la dà in orrizontale a Candreva, un tocco e destro a giro sul palo di Sirigu, costretto a rifugiarsi in angolo ancora una volta. Al ventesimo i nerazzurri vanno di nuovo ad un passo dal vantaggio, con Perisic che sull'angolo di Cancelo stacca più alto di tutti e colpisce la parte alta della traversa. Passano due minuti e il bolide di Candreva su punizione finisce di poco alto oltre la traversa, Inter in pressione asfissiante sul Torino. Al minuto 31 schema da corne con Cancelo che serve Candreva, l'87 va nuovamente al tiro, ma Sirigu si oppone per l'ennesima volta, Miranda poi da due passi la butta fuori. Ci prova quindi Belotti a far respirare i suoi, calciando al volo un pallone allontanato in avanti, la palla termina di poco fuori. Si rinnova il duello Candreva-Sirigu, ma è ancora il portiere granata ad averla vinta. Minuto 36: come spesso accade e la squadra ad aver giocato di meno a passare in vantaggio; Perisic per anticipare Belotti serve De Silvestri, che serve immediatamente Ljajic che non sbaglia e batte Handanovic, siglando il classico gol dell'ex. L'Inter si riversa in attacco negli ultimi minuti del primo tempo, ma senza trovare il guizzo per il pareggio, con Icardi che sbaglia nuovamente un gol che solitamente metterebbe dentro, impattando male il bel cross di Cancelo sul secondo palo.
L'Inter ricomincia come aveva iniziato e finito il primo tempo, ovvero all'attacco. E' Brozovic a provare a caricarsi la squadra sulle spalle, percussione e tiro, controlla Sirigu. Ribatte il Torino, ancora una punizione di Ljajic, ancora però una conclusione non all'altezza delle qualità del fantasista serbo. Poi due azioni di seguito in cui il Torino va vicinissimo al raddoppio: prima una palla fantastica nel mezzo di Ljajic per De Silvestri, che di spalle la gira con il collo sinistro e impegna Handanovic in un colpo di reni fenomenale. Poi Ansaldi grandissima azione partendo dalla sinistra e accentrandosi saltando un paio di uomini, poi allarga per Ljajic che stoppa e prova il diagonale mancino che sfiora il palo lontano. Partita bellissima adesso, calcio piazzato per l'Inter al minuto 59 e stacco di Skriniar, Sirigu si supera ancora una volta e toglie la palla dalla porta. Passano cinque minuti e N'Koulou su un colpo di testa di Miranda da calcio d'angolo, toglie la palla dalla linea dalla rete, stregata la porta del Torino oggi per l'Inter. La maledizione continua, quando al settantesimo un cross messo nel mezzo trova Rafinha al limite dell'area di rigore, stop e mancino perfetto del brasiliano che si stampa sul palo, la palla arriva a Cancelo che la mette in mezzo e Moretti in spaccata rischiando l'autogol manda in angolo. Entra Karamoh per provare a strappare la gara e negli ultimi dieci minuti impegna con un potente destro Sirigu, ma il portiere azzurro del Torino è in stato di grazia e smanaccia anche questa in angolo. Corner che a fine partita saranno ben 16 per l'Inter.
I nerazzurri restano nella metà campo del Toro per l'intero finale di gara, quattro minuti di recupero compresi, ma senza trovare la giocata vincence. Sconfitta immeritata per l'Inter, che fallisce il sorpasso alla Roma e il terzo posto. Difensivamente perfetto il Torino e più fortunato sotto rete rispetto agli avversari, la corsa all'Europa per i granata non è ancora finita, soprattutto con un Ljajic così.