A volta una buona prestazione non basta, soprattutto contro una squadra come la Juventus. Questa potrebbe essere la giusta frase che riassume la partita di ieri sera contro i bianconeri. Un risultato bugiardo? Forse, ma non cambia la solfa. I rossoneri cadono allo Stadium sotto i colpi di Dybala, Cuadrado e Khedira, bravi a rispondere al momentaneo pareggio di Bonucci. 

Ancora una volta, il Milan è uscito sconfitto dall'Allianz Stadium. A Gattuso rimane cosa? "Sono contento della prestazione, ma mi brucia perdere. In questo momento, deve bruciare a tutti, se non è così nessuno diventerà un campioni". Di aver visto la propria squadra sul pezzo, tenere botta ai bianconeri, sfiorando anche il sorpasso con una traversa colpita da Calhanolgu, ma deve arrendersi alla corazzata Juventus. 

Si fermano ad undici le gare senza ko. 

LA PARTITA

I rossoneri avevano iniziato meglio dei padroni di casa, ma la gara cambia all'ottavo quando Dybala sblocca il match con un bel tiro dai 25 metri. Andrè Silva sfiora il pareggio subito dopo ma spreca una ghiotta occasione sbagliando clamorosamente di testa dall’area piccola. La squadra di Gattuso non demorde, insiste e continua a insistere e al ventottesimo trova il pareggio con Leonardo Bonucci, il grande ex di giornata. 

Ad inizio secondo tempo il Milan continua a spingere e sfiorano la rete con una grande conclusione di Calhanoglu che si infrange sulla traversa. Dopo il settantesimo i rossoneri, complice anche la stanchezzam si abbassano troppo e subiscono il gol di Cuadrado. Nel finale arriva anche il 3-1.

L'ANALISI

Grande partita di Leonardo Bonucci, leader in difesa e letale in attacco, come quella di Kessie con tanti palloni recuperati. Male invece Lucas Biglia, mai incisivo e fatica a dettare i ritmi della manovra rossonera, diffidato, prende un giallo che gli costerà il derby di mercoledì sera. Non bene anche Bonaventura e Rodriguez. 

Forse il Milan si aspettava una difesa a quattro, invece la Juve si è disposta a tre dietro, nonostante ciò i rossoneri giocano una grande gara. La squadra di Gattuso tiene testa ai bianconeri attenta in difesa Dopo il 2-1 della Juventus, Rino passa al 4-4-2,con Kalinic e Cutrone davanti, ma non riesce ad impattare il risultato.

Se la Juventus allunga sul Napoli, la rimonta Champions League del Milan invece si complica. Mercoledì il derby contro l'Inter è un vero e proprio spareggio .I neroazzurri sono in netta ripresa  e a questo punto sarà una sfida spartiacque della stagione, diffati, solo con una vittoria del derby, può riaccendere la corsa al quarto posto, valido per la Champions League.