L'Inter lavora per preparare al meglio la gara casalinga del fine settimana contro l'Hellas Verona. Reduce dalla cinquina inflitta alla Sampdoria, la squadra nerazzurra ha il morale alle stelle, la lotta Champions è ancora lunga, serve dare il massimo nelle prossime uscite, approfittando del calendario che mette di fronte agli interisti un impegno non di certo impossibile. Seppur il Verona giunga a MIlano con l'acqua alla gola, penultimo in graduatoria, il divario tecnico tra le due formazioni è abissale, lo testimoniano i 33 punti che distanziano gli scaligeri in classifica dai nerazzurri.

Brozovic e Perisic sono rientrati alla Pinetina. Il primo si era già rivisto ieri ed aveva svolto un allenamento leggero. Con loro due è riapprodato anche Karamoh. Il gruppo ovviamente non è al completo, ma tra mercoledì e giovedì tutti gli altri nazionali rientreranno alla base. Settimana quindi particolare per Luciano Spalletti che lavorerà con l'intera rosa soltanto due giorni. La gara sarà di sabato, per permettere a tutti festività pasquali non di lavoro. Chi invece non si è mosso da Appiano Gentile è Mauro Icardi, il quale si è allenato regolarmente con il gruppo. E' ancora da vedere se il commissario tecnico Sampaoli lo porterà con sè in Russia, lui nel frattempo continua a lavorare e pare abbia reagito con molto serenità all'esclusione in questa tornata di amichevoli.

La goleada di Marassi ha infuso entusiasmo non solo alla squadra, bensì a tutto l'ambiente nerazzurro. La prevendita dei biglietti per la gara Inter-Hellas Verona sta andando a gonfie vele, sono già 55.000 i ticket staccati dai punti vendita autorizzati. Si viaggia, insomma, verso quota 60mila. A San Siro si tornerà a giocare con la luce del sole e allora sarà 'pomeriggio nerazzurro', con la possibilità per chi è iscritto agli Inter Club di acquistare i tagliandi ad un prezzo di saldo. La rincorsa ad un posto in Champions League richiede l'aiuto di tutti, il pubblico ha risposto presente, ora tocca alla squadra dare un'altra spallata al campionato dopo quella di Genova.