Allenamento mattutino per il Bologna Calcio. Nella giornata di oggi, i ragazzi di Donadoni hanno eseguito esercitazioni tecnico-tattiche, preparandosi al meglio in vista della sfida contro la Roma. Nonostante una posizione abbastanza favorevole, i felsinei vorranno sicuramente fare punti, obiettivo che potrebbe quantomeno addolcire una tifoseria abbastanza delusa dall'ennesima annata senza squilli. Nell'ultima parte dell'allenamento, partitelle a tema, a cui ha partecipato anche un Riccardo Orsolini praticamente ristabilito. Ancora lavoro a parte, invece, per Emil Krafth. Buone notizie anche da parte di Andrea Poli, di nuovo in gruppo. Contro la Roma, il più grande problema per Donadoni sarà in porta: squalificato Mirante e con un Da Costa acciaccato, toccherà a Santurro difendere i pali della porta rossoblu.
Sul fronte calciomercato, grandi movimenti si prevedono in attacco, con Mattia Destro e Simone Verdi prossimi alla partenza. Secondo quanto riportato oggi da Il Corriere dello Sport - Stadio, infatti, i due profili offensivi potrebbero seriamente lasciare la Romagna, portando però in dote un tesoretto di circa trenta milioni di euro da investire per un top player. Il primo nome sulla lista del Presidente Saputo è quello del grande ex Manolo Gabbiadini, che anche al Soutamphton non sta trovando il giusto spazio. Gli inglesi chiedono venti milioni, cifra forse eccessiva. Il secondo profilo sarebbe quello di Lapadula. In ultimo, piace Ferreyra, attaccante argentino attualmente in forza allo Shakhtar Donetsk.
Contrariamente a quello che si paventava nelle scorse giornate, sembra esserci stato un riavvicinamento tra Roberto Donadoni e la società del Bologna. Nonostante il mancato plus tanto agognato ad inizio stagione, Saputo avrebbe deciso di confermare la fiducia del tecnico del Bologna. Merito di Donadoni, quello di aver cementificato il gruppo, creando comunque una rosa pungente ed equilibrata. Certo, senza due tasselli come Destro e Verdi la decisione del tecnico ex Parma potrebbe cambiare in corsa, difficile comunque che il bergamasco scelga di abbandonare un progetto ancora ambizioso.