Mentre la nostra Serie A si ferma per le amichevoli internazionali, continua la preparazione delle venti migliori squadre d'Italia in vista della ripresa del campionato. Nella giornata di oggi, anche il Bologna di Roberto Donadoni ha continuato a seguire il programma di allenamento previsto, scendendo in campo per una doppia seduta a porte aperte. Presso il centro "Niccolò Galli", i felsinei hanno testato le proprie capacità atletiche e tecniche, gettando le basi per la prossima sfida di campionato contro la Roma, match casalingo delicato da affrontare con calma e concentrazione.
Mentre Donadoni allena i suoi senza i calciatori convocati in Nazionale, la dirigenza rossoblu deve già fare i conti con i primi sondaggi di mercato. Al centro dell'interesse di molti club di A continua ad esserci Simone Verdi, già voluto dal Napoli ed ora entrato nel mirino della Roma. Secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino, infatti, i giallorossi si sarebbero messi sulle tracce dell'esterno destro, pronto a sostituire El Shaarawy in caso di partenza dell'italo-egiziano. L'unico dubbio sarebbe sulla concorrenza, visto che la zona destra del campo è già stata occupata da Under, Gerson e Patrick Schick. Sempre in attacco, con Palacio e Destro prossimi a partire, i nomi caldi sarebbero quelli di Gabbiadini ed Abel Hernandez, anche se non è da escludere un'offensiva per il giovane Perica.
Per la panchina, invece, sondato Leonardo Semplici, allenatore della SPAL che sta facendo benissimo a Ferrara. Sempre secondo un'indiscrezione riportata da Il Resto del Carlino, infatti, la dirigenza felsinea starebbe seriamente pensando di separarsi da Roberto Donadoni, tecnico del Bologna dal 2015. Nonostante un operato tutto sommato positivo, l'ex allenatore del Napoli e del Parma non è riuscito a far compiere quel salto di qualità alla rosa nonostante gli sforzi economici della società, conducendo i suoi ragazzi verso l'ennesima salvezza senza però ulteriori squilli. Il tecnico della SPAL potrebbe essere la chiave di volta, con quest'ultimo pronto a sedersi sulla panchina di una rosa abbastanza importante.