Lautaro Martinez-Inter, un’accoppiata di mercato che da diverse settimane gira di bocca in bocca tra i dirigenti nerazzurri. Il giovane attaccante ha convinto e impressionato, i nerazzurri hanno agito d’anitico e nei giorni scorsi sembrava essere tutto fatto in vista dell’andata prossima stagione. Ma poi l’offerta presunta del Borussia Dortmund sembrava poter agitare una situazione che sembrava essere tranquillamente destinata ad arrivare a vele spiegate al porto del Suning Center.
A spegnere una volta per tutte, forse, illazioni e indiscrezioni è il presidente del Racing Avellaneda, club di Lautaro, Victor Blanco a Radio Continental: “Noi non volevamo vendere Lautaro Martinez, abbiamo parlato tante volte con il suo agente. Per fortuna non si è chiusa l’operazione con l’Atletico Madrid, che aveva offerto solo 12 milioni, un prezzo che per noi non rappresentava assolutamente il reale valore del giocatore. Noi abbiamo rifiutato quell’offerta e abbiamo fatto una scommessa forte su Lautaro, eravamo convinti che valesse più di 20 milioni. L'unico numero che conosciamo dell'operazione è che, senza tasse, sarebbero 27 milioni di dollari più il 10% di una futura vendita. Se ci aggiungete questi soldi arriviamo a 30 milioni di dollari. Lautaro ha privilegiato l'offerta dell'Inter a quella del Borussia Dortmund e il Racing l'ha accettata. Le parti hanno già firmato i documenti, il giocatore si trasferirà ad agosto all'Inter".
Questione chiusa e attesa per vedere all’opera Lautaro Martinez da qui alla fine della stagione. Magari per qualche minuto anche nell’amichevole tra Italia e Argentina, visto che Sampaoli lo ha incluso nella lista dei convocati. Il CT argentino lo ha visionato diverse volte dal vivo e nelle ultime due occasioni Martinez ha segnato due triplette. Sampaoli è stato pizzicato mentre se la ridacchiava in tribuna, conscio di avere per le mani un altro potenziale attaccante fantastico, oltre a tutto quello di cui già dispone. E senza dimenticare che gente come Dybala e Icardi guarderà la gara dell’Etihad da casa. L’Inter osserva tranquilla, sperando di avere anticipato la concorrenza per il cavallo giusto su cui puntare nei prossimi anni.