Milan-Arsenal vale solo per gli ottavi di finale di Europa League, ma è difficile non pensare che potrebbe essere tranquillamente anche una sfida di Champions League. Prestigio, storia e tradizione di questi due club portano sensazioni e menti verso i piani più alti del calcio europeo. Anche la cornice di San Siro sarà una di quelle che mettono i brividi addosso al solo pensiero: saranno più di 70mila i tifosi pronti a spingere i rossoneri di Gattuso verso quello che potrebbe essere un successo importante non solo dal punto di vista sportivo.

I momenti delle due squadre sono quanto di più diverso si possa immaginare. Il Milan, prima della morte di Astori, cavalcava un filotto di 13 risultati utili consecutivi tra campionato e coppe, con il doppio colpo romano ad arricchire e rendere ancora più brillante il periodo dalle parti di Milanello. Gattuso ha approfittato di questi giorni di pausa forzata per far lavorare con ancora più intensità la squadra perchè i prossimi impegni, italiani ed europei, saranno di nuovo salite che il Milan dovrà provare a superare nel migliore. In casa Arsenal, invece, sembra si sia sull'orlo di una crisi tecnica e ambientale pronta a spaccare lo spogliatoio di Arsene Wenger. Il tecnico francese, in conferenza stampa, ha ammesso come questo sia probabilmente il momento più delicato da quando siede sulla panchina dei Gunners e considerando la sua lunga esperienza da manager dell'Arsenal si può comprendere bene quella che sia la situazione dalle parti dell'Emirates Stadium. Non per questo la qualità dei singoli dell'Arsenal è improvvisamente scomparsa. 

Gattuso nel derby avrebbe schierato per la terza volta in una settimana la stessa formazione e allora, visto tutto quello che è successo, anche in Europa League il tecnico del Milan si affida all'undici che in queste settimane ha dimostrato di offrirgli più certezze e garanzie. Sarà ancora una volta 4-3-3: Gigio Donnarumma in porta, in difesa Calabria, Bonucci, Romagnoli e Ricardo Rodriguez; a centrocampo Kessie, Biglia e Bonaventura, in avanti Calhanoglu, Cutrone e Suso. In casa Arsenal, invece, Wenger dovrebbe abbandonare il 4-2-3-1 a lui caro per scegliere un più prudente sistema ad albero di Natale, abbastanza noto a Milanello e dintorni. In attacco toccherà a Welbeck perchè Lacazette non è ancora pronto e Aubameyang non può giocare in Europa League dopo essere sceso in campo nei gironi di Champions League con la maglia del Borussia Dortmund. Per tanti giocatori del Milan sarà la prima vera notte europea, la prima grande notte su un palcoscenico internazionale. La speranza di Gattuso è che l'entusiasmo di giocare una gara del genere non si trasformi in tensione che blocca le gambe e annebbia la mente.

Probabili formazioni

Milan 4-3-3: Donnarumma, Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez, Kessie, Biglia, Bonaventura, Suso, Cutrone, Calhanoglu. All. Gattuso

Arsenal 4-3-2-1: Ospina; Chambers; Koscielny, Mustafi, Kolasinac; Ramsey, Xhaka, Wilshere; Ozil, Mkhitaryan; Welbeck. All. Wenger