In casa Spal regna sovrano l'ottimismo. Dopo l'ottima prestazione contro il Bologna, che ha fatto risalire i ferraresi dai bassifondi della classifica, Semplici continua a lavorare per continuare al meglio questo campionato. Il tecnico degli emiliani trova, per il prossimo derby contro il Sassuolo, due rinforzi. Salamon e Schiavon si sono ripresi dopo gli infortuni che li avevano lasciati in infermeria per il match contro i Felsinei, e sono rientrati in gruppo durante un allenamento tattico e di possesso palla. Se ritornano in squadra due giocatori, Semplici rischia di perderne altri 2. Cionek e Mattiello infatti hanno svolto un allenamento differenziato a scopo precauzionale, con il terzino italiano che tuttavia non avrebbe potuto prendere parte alla partita contro i neroverdi per l'espulsione rimediata nei minuti di recupero. Da monitorare ancora la situazione di Borriello, che continua ad allenarsi a parte.
Si riparte sempre dal 3-5-2, modulo ormai divenuto icona della squadra, che l'ha accompagnata anche nella promozione in A. Ormai sembra essersi inserito al meglio Kurtic, protagonista la scorsa settimana di grande qualità e lucidità in mezzo al campo, che hanno reso la squadra efficace contro una formazione ostica come il Bologna. L'ex centrocampista dell'Atalanta è ormai un perno del centrocampo spallino, idolo dei tifosi e bersaglio degli avversari durante la prima fase di costruzione. Lo sloveno si abbassa a ricevere palla, così da dettare il ritmo e da velocizzare la manovra.
Altro punto fondamentale di questa Spal è Lazzari, esterno dotato di grande velocità e lucidità sulla sua fascia destra, che nella scorsa partita ha fatto ammattire Masina&Co. Questo tipo di giocatore è fondamentale nel 3-5-2, in un modulo in cui gli esterni spesso devono svolgere un lavoro di sacrificio e Lazzari ha le qualità adatte per farlo. Polmoni e tanta forza mentale, qualità che gli permettono di tornare in difesa per aiutare spesso i compagni ma contemporaneamente risultare di grande aiuto anche in fase offensiva, nelle ripartenze.
Semplici dunque sa che non ci si può accontentare, ma la mentalità si espande a tutto il gruppo, conscio del fatto che il cammino da fare è ancora lungo.