La Juventus soffre ma vince 2-1 contro un Venezia combattivo e voglioso. Avanti grazie al goal di Bonucci, i bianconeri chiudono i conti sempre col difensore bianconero. In mezzo, un goal di Aramu e una buona prova da parte dei lagunari. Juventus che sale a quota 69, a -1 dalla Champions League. Venezia ultimo e fermo a 22.
Padroni di casa che scendono in campo con un 4-3-3. Poche sorprese in difesa, dove Bonucci e De Ligt difendono Szczesny assieme a Danilo e Luca Pellegrini. In mediana, Allegri lancia dal 1' il giovane ma promettente Miretti, affiancato da Zakaria e Rabiot. Ai lati di Vlahovic, in avanti, spazio a Bernardeschi e Morata. In più difensivo 3-5-2 per gli ospiti, con Okereke al fianco di Henry. Maenpaa in porta, con Caldara, Ampadu e Ceccaroni piazzati centrali. Zanetti sceglie Vacca in mezzo, affiancadogli Crnigoj e Cuisance. Spazio a Mateju e Haps, infine, come laterali di difesa.
Primo tempo che parte con la Juventus subito pressante. Al secondo di gioco, Zakaria prova una conclusione che termina di poco fuori, appena sessanta secondi dopo è Luca Pellegrini a concludere e trovare solo la traversa. Il goal è però nell'aria, per la Juventus, che passa in vantaggio all'ottavo minuto di gioco. La rete nasce da una bella punizione battuta da Miretti, De Ligt fa sponda e trova Bonucci che, nel giorno del suo compleanno, batte Maenpaa con un bel colpo di testa. Il Venezia accusa il colpo ma prova a reagire al quarto d'ora. Un buon movimento di Henry consente ad Aramu di concludere, trovando però la risposta solida di Szczesny. Nei padroni di casa, il più pimpante è il voglioso Miretti. Il giovane under 23, classe '03, controlla bene in area al 17' e lascia partire una conclusione di poco fuori. Il Venezia cresce e prova ancora la rete con Henry, cinque minuti dopo. L'attaccante belga, tutto solo, stacca indisturbato senza trovare però la rete per questione di centimetri.
La seconda frazione di primo tempo registra un Venezia più consapevole dei propri mezzi. La Juventus ci prova comunque in due occasioni: al 31' Vlahovic la mette in area per Zakaria, che viene anticipato da Haps, un minuto dopo è lo stesso serbo a sfiorare e mettere fuori. Al 33', invece, bel suggerimento di Vacca per Crnigoj che riesce soltanto a sfiorare senza preoccupare Szczesny. E' l'ultimo guizzo del centrocampista numero 5, sostituito da Fiordilino. La Juventus torna a gestire nella fase finale di frazione: De Ligt, al 38' e sugli sviluppi di un corner, colpisce di testa trovando la difesa dei calciatori del Venezia. Il primo tempo si conclude senza ulteriori sussulti e con al Juventus in controllo.
Seconda frazione che comincia con la Juventus in avanti. Al 48', Morata prova a crossare trovando la respinta di Fiordilino. La gara è comunque molto confusionaria, nella sua seconda fase, complici anche le sostituzioni operate dai tecnici. All'ora di gioco ci prova Miretti, ma la sua conclusione viene murata. La Juventus è troppo blanda, il Venezia invece ci crede di più e a più riprese infastidisce la retroguardia bianconera. Il più pericoloso è Aramu che, come nella gara di andata, mette in seria difficoltà la retroguardia bianconera. Al 68', il 10 veneziano ci prova da punizione e impegna Szczesny in una bella parata sul suo palo. Da corner, è sempre Aramu a sparare alto da ottima posizione. La rete ospite è nell'aria e si concretizza proprio grazie ad Aramu.
Al minuto numero settantuno, il 10 del Venezia calcia da fuori area e trafigge Szczesny. La Juventus non ci sta e ripassa subito in vantaggio poco dopo. A fare 2-1 ci pensa ancora una volta Leonardo Bonucci, che festeggia al meglio il suo compleanno. La sfida non regala altre emozioni: le squadre cambiano gli ultimi effettivi e non pungono. L'ultimo squillo è di marca lagunare, quando è Kyinine a concludere su punizione trovando la risposta a terra di Szczesny. Migliore in campo per i padroni di casa, Bonucci. Per gli ospiti in evidenza Aramu.