Più di due mesi fa il Milan vinceva il Derby di Coppa Italia, si lasciava alle spalle le critiche e iniziava la sua corsa che l’ha portato a 7 punti dai cugini. Oggi l’Inter prova ad imitare le orme dei rossoneri, per ripartire dopo un periodo buio che sembra diventato ormai infinito e per approfittare del passo falso della Lazio che permetterebbe alla squadra di Spalletti di tornare addirittura al terzo posto e di riallontanare i cugini allenati da Gattuso. Il Derby numero 221 di questa sera alle 20.45 diventa per l’Inter l’ultima spiaggia per uscire dalla crisi, e per farlo si affiderà alla rabbia che Spalletti ha chiesto ai suoi di tirare fuori ma soprattutto al ritorno del suo capitano, Icardi, che è pronto a tornare in campo dopo più di un mese per andare a cacca del gol numero 100 in Serie A e di un successo pesante che all’Inter manca da troppo tempo.

Queste le parole di Spalletti alla vigilia del Derby, nella consueta conferenza stampa: “Quello che non va bene è questo lungo periodo di cattivi risultati, che non deve assolutamente continuare ad essere questo e sarà così perchè anche stamane io li ho visti lavorare nella maniera corretta e li ho visti cercare qualcosa di più dal punto di vista della personalità tutte le volte. I segnali sono che si va a scavare sempre più in profondità per avere quello che ci vuole, in base a tutto quello che ci stanno dicendo adesso c'è una ricerca di un orgoglio da esibire per far vedere che non è come la pensano in tanti in questo momento". Il tecnico di Certaldo ha parlato anche del rientro di Icardi: “Icardi è prontissimo. Ai giocatori con grande personalità il derby dà forti sensazioni. Le sensazioni sono bellissime perché si va a giocare la gara più bella. Sappiamo dell'affluenza del pubblico e quanto questo ci tiene. Andiamo a determinare il nostro destino. Serve arrivare nel mondo corretto”.

I dubbi non mancano per Spalletti per quel che riguarda l'undici titolare: davanti ad Handanovic la novità dovrebbe essere Miranda, che torna e si riprende il posto in mezzo alla difesa al fianco di Skriniar, con Cancelo e D’Ambrosio sugli esterni. A centrocampo si cercherà di fare maggiore densità: per questo con Vecino ci sarà Gagliardini, preferito a Borja Valero - non al meglio - perché capace di dare un maggiore aiuto in fase difensiva. Sulla trequarti il rebus riguarda il posto alle spalle di Icardi: il favorito è Brozovic, anche se potrebbe giocare addirittura lo stesso Candreva, con l’inserimento a destra del giovane Karamoh. Nel caso in cui dovesse giocare Brozovic, a completare il trio a supporto di Icardi ci sarebbero Candreva e Perisic.