I tre punti sono tornati con sofferenza e volontà contro il Bologna e ora l’Inter cerca il doppio colpo: la seconda vittoria consecutiva per dare continuità e la vittoria in trasferta su un campo difficile per sfatare il tabù Genoa, contro il quale i nerazzurri non vincono dal 2011. È un incrocio pericoloso quello che andrà in scena questa sera a Marassi alle 20.45: Spalletti ha da poco rialzato la testa, chiudendo una serie di 12 partite dove ha raccolto solo 18 punti, troppo poco per una squadra che punta all’Europa; a fare meglio è proprio Ballardini con il suo Genoa, che ne ha raccolti 21 su 36, riuscendo a staccare la zona retrocessione che ora dista 10 punti. Segnali che dimostrano le qualità dei rossoblu che sono riusciti a fermare addirittura la Lazio. Per questo Spalletti non può e non deve sottovalutare il match, dove ci sarà ancora una volta l’assenza di Icardi, alla quale si aggiungono gli stop di Perisic e Miranda, infortunatosi nel corso del match con il Bologna.
Spalletti ha parlato proprio delle assenze dell’argentino e del croato, che rischiano di pesare sulle sito finale del match: "È chiaro che si fanno delle valutazioni. Fosse possibile li vorremmo sempre avere in gruppo, in questo caso si sono fatte delle prove ma non hanno dato la possibilità di avere una risposta chiara. Non sono stati sviluppati allenamenti che potevano presagire l'ingresso in una partita con i ritmi che ci vorranno, per cui abbiamo una rosa con altri calciatori che ci hanno fatto vedere come si fa e quando li abbiamo fatti giocare ci hanno dato le risposte che ci aspettiamo". Il tecnico di Certaldo ha invece presentato così la sfida: “Nell'ultima partita non mi è piaciuto cos'ha fatto la squadra in superiorità numerica e quella che è stata la qualità e la ricerca. Ma siamo in grado di andare a Genova e vincere contro un Genoa stratosferico in questo momento, che da quando è arrivato Ballardini è la terza forza del campionato e ha vinto le ultime due in trasferta. Troveremo entusiasmo dagli spalti, capace di trasferire ai giocatori che assorbono tutta la partecipazione dei tifosi. Ma ripeto, siamo in grado di vincere e dobbiamo andare a fare questo".
Spalletti deve far fronte, appunto, alle assenze di Icardi, out per la terza partita consecutiva, Perisic, che non ha recuperato dal problema alla spalla, e Miranda che ha da poco iniziato il cammino di recupero per un problema muscolare simile a quello che ha colpito Icardi. Davanti ad Handanovic l’unica novità sarà Ranocchia, favorito per una maglia da titolare al fianco di Skriniar per sostituire Miranda, mentre sugli esterni ci saranno sempre Cancelo e D’Ambrosio. Rafinha non ha ancora i 90’ nelle gambe, per questo non sarà titolare: con l’esclusione di Brozovic, sulla trequarti ci sarà Borja Valero, mentre in mediana tornerà la coppia formata da Vecino e Gagliardini. In attacco ci sarà ancora Eder, in rete due volte su due contro Crotone e Bologna, insieme a Karamoh, sulla sinistra al posto di Perisic, e Candreva a destra che torna titolare.