Dopo il grandissimo avvio, l'Inter di Spalletti sta iniziando a mostrare le solite crepe, venute a galla con tutte le guide tecniche del passato. La società quindi pare sia orientata ad apportare grosse modifiche alla rosa. A gennaio sono stati piazzati i due grandi investimenti falliti nella stagione passata, con Gabigol e Joao Mario che hanno trovato altra collocazione. Una delle speranze è che in estate vengano riscattati (il West Ham verserebbe 30 milioni per il riscatto del portoghese), in modo da avere ancor più liquidità per far partire un rinnovamento che dovrebbe coinvolgere soprattutto il centrocampo, visto che in attacco il piano è già partito, con l'arrivo di Lautaro Martinez.
Già nel mercato invernale la zona nevralgica del campo era finita sotto la lente d'ingrandimento della dirigenza neroazzurra, ma il mancato arrivo di Pastore ha fatto sì che Spalletti bloccasse la cessione di Brozovic, che aveva chiuso un accordo col Siviglia. Fino a giugno si andrà avanti così, ma è chiaro che il piano per la stagione 2018/2019 è quella di sistemare alcune cose nel reparto. L'obiettivo numero uno per rinforzare la metà campo è Seko Fofana dell'Udinese. L'ivoriano non sta vivendo una delle stagioni migliori della sua carriera. L'infortunio subito a tibia e perone l'anno scorso lo sta limitando molto, poichè è andato a inficiare il suo strapotere fisico, sua qualità principale nell'annata con Delneri. L'ex City è in ripresa, ma ci vorrà del tempo prima che torni ad essere il vero Fofana (infatti ora non è più un punto fermo dell'undici titolare ed ha un solo gol, su rigore, all'attivo), pare dunque difficile che i Pozzo decidano di privarsene ad esplosione non ancora avvenuta. L'Inter però vuole comunque provare a chiudere il colpo, cercando di mettere sul piatto una proposta in grado di far vacillare la società friulana.
Ausilio in queste settimane ha parlato fino ad ora a livello informale con i bianconeri. Potrebbero essere messi sul piatto Brozovic, che potrebbe essere un rinforzo molto utile per il Watford, e alcuni giovani da girare all'Udinese, come Pinamonti, Emmers o Zaniolo. Offerta da completare con un conguaglio ancora chiaramente indefinibile. Si proverà ad approfondire i discorsi a marzo, quando le due squadre avranno qualche indizio in più su come potrebbe finire la loro stagione. Fofana piace per diverse ragioni: è ancora molto giovane (classe '95), ha un gran dinamismo (il che lo rende molto utile in fase difensiva) e, quando è fisicamente a posto, ha uno strappo che rende le sue progressioni e i suoi inserimenti devastanti, con un tiro dalla distanza micidiale. Qualità che lo renderebbero un jolly non da poco per il centrocampo nerazzurro. L'affare è molto complicato, si farà un tentativo. L'Inter comunque valuta anche delle alternative, Marcus Wendel (Sporting Lisbona), Hector Herrera (Porto), Bissouma (Lilla), Thomas (Atletico Madrid) e Cyprien (Nizza) sono nomi graditi alla società, senza dimenticare il sogno, quasi irrealizzabile, chiamato Vidal.