La vittoria per l’Inter manca dallo scorso Dicembre e quest’oggi nel lunch match al Mazza di Ferrara gli uomini di Spalletti vogliono tornare a mettere in tasca i tre punti per restare nella piena corsa ad un posto in Champions. I nerazzurri fanno visita alla Spal, squadra ostica per tutti e a caccia di punti per staccarsi dalla zona retrocessione, dopo il doppio pareggio prima contro la Fiorentina e poi contro la Roma. L’ultimo arrivato contro i giallorossi ha evidenziato un’Inter migliore dal punto di vista del gioco che ha portato proprio ad un pareggio anche meritato. Sarà la prima con la nuova maglia per Rafinha: lo spagnolo ex Barcellona è stato inserito nella lista dei convocati e Spalletti potrebbe inserirlo a gara in corso.
Alla vigilia del match ha parlato Spalletti, concedendosi una battuta sull’obiettivo numero uno del mercato nerazzurro, Pastore: “Col mercato a volte si rischia di lasciare un po' indietro l'importanza di chi ci ha portato fino a qui, perché altrimenti si butta via un percorso fatto per dare seguito a questa classifica. Però Pastore è importante, mantiene unito il gregge...". Il tecnico di Certaldo ha analizzato anche la figura del nuovo innesto Rafinha: “Rafinha invece può giocare da più parti. Durante la partita ci sono dei 'mini-campetti' in cui bisogna avere qualità tecnica e rapidità, perché gli avversari ti saltano addosso oppure ti aspettano. Lui nelle misure ridotte è perfetto. Può giocare esterno, centrocampista offensivo, trequartista dove sta più comodo di tutti. Ma conosce il calcio e questo gli rende le cose abbastanza semplici”. Un’ultima battuta sul secondo tempo contro la Roma: “È chiaro che nella ripresa con la Roma, essendo andati sotto, abbiamo provato a fare qualcosa in più. Dopo il gol ci sono stati pochi minuti ma la situazione è che ci fossimo un po' accontentati perché abbiamo avuto il timore di perderla e questo non deve succedere perché tra noi e l'obiettivo che abbiamo c'è il valore del tempo, che va usato bene.”
Spalletti intenzionato a confermare i 4/5 della difesa: davanti ad Handanovic l’unica novità dovrebbe essere D’Ambrosio largo a sinistra, al posto di Santon, colpevole sul gol di El Shaarawy contro la Roma e con Nagatomo che potrebbe lasciare Milano. In mezzo al campo si prospetta l’esclusione di Gagliardini, deludente Domenica, con l’arretramento di Borja Valero a far coppia con Vecino. Sulla trequarti ci sarà quindi Brozovic, con Rafinha pronto a subentrare a partita in corso. Sugli esterni Candreva e Perisic, con Icardi unica punta.