"FC Internazionale Milano comunica la cessione a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2018, del centrocampista portoghese Joao Mario al club londinese del West Ham", con queste parole la società nerazzurra certifica la partenza, direzione Premier, di Joao Mario. Il centrocampista portoghese, ai margini nella gestione Spalletti, lascia Milano per approdare al West Ham. Una manciata di mesi in terra inglese per ritrovare minuti e smalto, per rispolverare qualità sopite da tempo. Vani i tentativi del tecnico nerazzurro, una pioggia di occasioni, spesso a partita in corso, per incidere. L'impressione di un giocatore distratto, poco incline al sacrificio. 

Il tweet del West Ham 

La scelta dell'Inter assume particolare rilevanza, perché la cessione temporanea di Joao Mario accende gli ultimi giorni di mercato. Dopo i colpi Lisandro Lopez - Rafinha, infatti, si lavora per un tassello offensivo. Poca disponibilità economica, diversi nomi sul piatto, taluni illustri. Sturridge è profilo che stuzzica, seguito ormai da diversi giorni - situazione di stallo in attesa di decifrare il futuro di Eder. Incombe però la figura di Pastore, talento purissimo già apprezzato nella massima serie e ora in disparte nella Parigi dello sceicco. Nelle gerarchie di Emery, Pastore parte molto indietro, per questo il ragazzo spinge per un passaggio all'Inter. Si parla, ovviamente, di un prestito con diritto di riscatto. Più difficile, invece, la carta Lucas Moura. 

Pastore è trequartista nel senso più puro del termine. Profilo perfetto da collocare alle spalle di Icardi. Nella sua permanenza in Francia, alcune apparizioni anche nella mediana a tre.