Serie A, fermata numero 21. Si torna all'ordinario al Dall'Ara, dove il Benevento non riesce a continuare l'inseguimento al proprio sogno: "colpevole" il Bologna, che vince per 3-0 senza nemmeno troppi problemi sin dal momento del gol del vantaggio, segnato da Mattia Destro. Da segnalare la prova di Simone Verdi, che dopo aver detto di no al Napoli ha mostrato una grande brillantezza con tre assist su tre gol nella sfida odierna. Di seguito il racconto del match.
Relativamente agli schieramenti delle due squadre, ad inizio gara Donadoni conferma il suo 4-3-3 per questo duello. Mirante è il portiere, Mbaye e Masina sono i terzini, De Maio e Maietta i centrali. Dzemaili, Pulgar e Donsah formano la linea mediana, con Verdi e Palacio a supporto di destro in attacco. La risposta di Roberto De Zerbi è schierata invece con un 3-4-3: Belec, fra i pali, è difeso da Costa, Billong e Djimsiti. Venuti e Lombardi sono i tornanti, Viola e Memushaj le mezzali. Il debuttante Guilherme, Coda e Brignola formano invece il tridente offensivo.
L'avvio della sfida vede entrambe le squadre affrontare il tutto con una natura piuttosto spregiudicata; un po' a sorpresa, ad avere il piglio migliore sembra che sia la compagine di casa, che grazie agli spunti del solito Verdi prende confidenza con l'area di rigore avversaria. La migliore chance la crea però Guilherme, che coglie il palo alla destra del portiere avversario dopo un buon inserimento, in quella che però rimarrà l'unica azione pericolosa dei suoi nel primo tempo. L'approccio dei rossoblù resta il migliore sul rettangolo verde e porta, a dieci minuti dal duplice fischio, al vantaggio: un cross da fermo dalla destra, partito dal sinistro di Verdi, trova al centro dell'area un altro mancino, quello di Mattia Destro, che piazza il pallone sotto la traversa e sblocca il tutto in un contesto un po' complicato. Sarà proprio 1-0 il parziale al 45esimo.
Non cambia più di tanto il contesto nel corso della seconda porzione di gioco. Certo sicuramente i campani riescono a migliorare il proprio contributo a livello tecnico, ma effettivamente senza creare nulla. Si rende protagonista di diverse occasioni per gli emiliani, un po' a sorpresa, lui che non è che abbia un gran feeling col gol: ci riferiamo ad Adam Masina, che nell'arco di dieci minuti sfiora due volte la gioia personale. La prima volta, sugli sviluppi di un corner, con un colpo di testa di poco a lato; la seconda, ricevendo sul secondo palo in posizione da ala, ma venendo fermato dal rientro di Costa. L'unico spunto dei giallorossi, tentato da Letizia, è un nulla di fatto.
Il raddoppio è comunque nell'aria ed arriva, al 73esimo, con la firma di Sebastian De Maio: altro grande cross di Verdi da fermo, stavolta dalla sinistra, sempre col mancino, e similmente all'occasione dell'1-0 il francese realizza bene da posizione piuttosto comoda. Game, set, match già a diciassette dalla fine: all'89esimo arriva pure il tris. Decisivo è l'uomo del destino Blerim Dzemaili, al ritorno con la sua nuova maglia, festeggiato con un grande gol: dalla sinistra, lo svizzero si sposta la palla sul destro e calcia sul primo palo, trovando una bella giocata e sfruttando al meglio l'appoggio, ancora, del migliore in campo, Simone Verdi. È tutto, al Dall'Ara: dopo sei minuti di recupero, Abbattista fischia la fine del confronto.