L'Inter è pronta a parlare brasiliano in mezzo al campo: gli obiettivi principali del mercato nerazzurro portano il nome di Ramires dello Jiangsu Suning, squadra della stessa proprietà, e di Rafinha Alcantara, fratello del Thiago del Bayern, ora al Barcellona. Le basi delle trattative sono già state gettate, ma la chiusura non è cosa da pochi giorni, in particolare per Ramires: l'Inter lo vuole portare a Milano in prestito, ma deve trovare le giuste combinazioni per rientrare nella normativa della UEFA, molto attenta agli scambi tra club della stessa proprietà, e soprattutto deve attendere che Capello ottenga il sostituto dell'ex Chelsea. Sul fronte Rafinha invece c'è il gradimento del giocatore che ha già trovato un accordo di massima con i nerazzurri, mentre il Barcellona fa muro: dalla Spagna fanno sapere che i blaugrana sono disposti a cedere il brasiliano in prestito con diritto di riscatto, ma il prezzo deve aggirarsi sui 25-30 milioni (l'offerta dell'Inter era stata di 15+5 milioni). Due trattative pronte ad entrare nel vivo, mentre Spalletti inizia a pensare a dove posizionarli nell'undici dell'Inter.
Ramires, sostanza e qualità
Basandoci sul 4-2-3-1, modulo più utilizzato da Spalletti in questa prima fase della stagione, Ramires può ricoprire diverse posizioni nel centrocampo nerazzurro. La sua posizione più naturale sarebbe nei due davanti alla difesa, dove può fare coppia con Vecino (con una squadra più sbilanciata in avanti) o Gagliardini (con una squadra più equilibrata). Il brasiliano è bravo a recuperare palloni, ma è altrettanto bravo ad inserirsi negli spazi e lo dimostrano gli 11 gol segnati nella scorsa stagione con la maglia dello Jiangsu. Possibile un impiego anche alle spalle di Icardi, per aiutare il nove argentino in fase di realizzazione con la sua capacità di adattarsi nei vari ruoli che gli vengono affidati ma anche per il buon numero di assist che è capace di fornire. Attenzione anche al cambio di modulo, con la possibilità di schierare Ramires da mezz'ala destra box-to-box, un po' alla Nainggolan che tanto piaceva a Spalletti. Con l'arrivo di Rafinha, Ramires potrebbe costruire un asse in mediana molto importante.
Duttilità e classe: il jolly Rafinha
Uno non esclude l'altro, per questo è giusto pensare all'Inter tenendo contro sia di Ramires che di Rafinha, con il giocatore del Barça che è più offensivo ma bisogna fare i conti con i tantissimi infortuni che hanno visto protagonista il giocatore blaugrana. Sarebbe il giocatore perfetto da mettere sulla trequarti per dare imprevedibilità con il suo sinistro capace di inventare situazioni pericolose in qualsiasi momento, riportando Borja Valero a centrocampo dove però è rischioso schierarlo con Ramires. Nel Barcellona, lo scorso anno, Rafinha ha giocato spesso da centrocampista centrale, ma anche 10 volte da esterno destro d'attacco dove può rientrare sul piede forte per calciare: in questa posizione 4 gol e 4 assist, mentre i numeri sono meno importanti da centrale di centrocampo. All'occorrenza Rafinha può giocare anche a sinistra, facendo rifiatare Perisic, per prendere il fondo del campo e per crossare con il suo sinistro molto velenoso.