Luciano Spalletti non aveva nascosto, anche pubblicamente e davanti alle telecamere, la sua insoddisfazione per la mancanza di un ulteriore difensore centrale nella rosa dell’Inter. Ausilio, però, è riuscito a soddisfare le esigenze del tecnico: i nerazzurri infatti hanno chiuso per Lisandro Lopez del Benfica che arriva in prestito con diritto di riscatto. Reparto più lungo ora, visto che a completarlo ci sono Miranda, Skriniar e Ranocchia.

Un nome su cui i nerazzurri si erano già concentrati la scorsa estate, ma su cui ora hanno scelto di affondare con decisione. La trattativa si è sviluppata velocemente e non ci sono state particolari difficoltà nel trovare gli accordi. Club che hanno trovato l’intesa per un prestito poco oneroso e un diritto di riscatto a giugno fissato a 11 milioni di euro. Con Lopez, poi, arrivare ad un punto comune non è stato assolutamente un problema. A meno di stravolgimenti in questo momento non ipotizzabili, il difensore argentino di 28 anni, ma con passaporto spagnolo, sarà a Milano tra domenica e lunedì. Visite mediche, firma e subito pronto a mettersi a disposizione di Spalletti e dell’Inter.

I nerazzurri riescono a unire in questo modo le esigenze tecniche della rosa e le necessità stringenti del FPF. I paletti della UEFA infatti non permettevano all’Inter di fare operazioni diverse dal prestito con diritto di riscatto, in modo tale da non impegnare già cifre in maniera certa per la prossima estate. La stessa formula con cui Ausilio proverà a portare alla Pinetina anche Rafinha e Ramires. Una coppia di centrocampisti per aggiungere quantità e qualità al reparto. Per il fratello di Thiago Alcantara l’Inter è in attesa di una risposta da parte del Barcellona dopo aver fatto arrivare la propria offerta di prestito con diritto di riscatto fissato a 20 milioni di euro più 3 di bonus. Anche per Ramires si attendono novità dalla Jiangsu.