L'Inter di Spalletti non può più fermarsi: dopo le due sconfitte consecutive arrivate in campionato e la vittoria soffertissima contro il piccolo Pordenone, i nerazzurri devono rialzare la testa e ripartire per conquistare gli obiettivi prefissati che sono, al momento, ampiamente alla portata. Lo scenario non è però dei migliori: l'Inter deve tornare a vincere e lo deve fare contro una squadra in caduta libera e che non può più permettersi di sbagliare, il Milan. I nerazzurri hanno già affrontato i rossoneri in campionato, ma la situazione era totalmente differente e valeva "solo" tre punti: questa sera la partita è da dentro o fuori e chi sbaglia finisce nel ciclone della critica.
Spalletti in carriera ha numeri favorevoli, con 7 vittorie su 14 derby giocati tra Roma e Inter, ma sa benissimo che quello di stasera è forse il più importante e per questo, ai microfoni di InterTV, ha detto: "È una partita importantissima. Non esiste nessuna condizione affinché il risultato del derby sia un risultato qualunque. Ti dà molto, ti toglie molto. E' chiaro che non è poi la soluzione a tutto il lavoro, perché ci deve essere anche qualcos'altro in cui i giocatori credono e lo fanno diventare poi più possibile il risultato del derby. Noi ci riteniamo pronti per giocare, questa partita dà un accesso a una semifinale ed è chiaro che bisogna dare più di quello che abbiamo individualmente". Il tecnico ha parlato anche della situazione in campionato e del calo avuto nelle ultime settimane: "Quelli che sono numeri buoni oggi possono non bastare domani. Noi dobbiamo sempre chiederci se stiamo dando il meglio di noi stessi . E in questo ultimo periodo, nonostante le prestazioni siano state abbastanza buone, siamo stati sotto le nostre possibilità. E noi dobbiamo stare sempre sopra".
Spalletti se la deve giocare senza due titolarissimi della difesa, come D'Ambrosio e Miranda, out per infortunio dopo la partita con il Sassuolo: davanti a Padelli allora ci saranno Ranocchia e Skriniar, con Cancelo confermato a destra e Nagatomo nuovamente titolare a sinistra. In mediana Vecino e Gagliardini tornano a fare coppia dal 1' mentre riposa sulla linea dei trequartisti Borja Valero: Spalletti fornisce un'altra chance a Joao Mario per riscattarsi e per prendersi una maglia che fino ad ora ha indossato poche volte dal primo minuto. Gli intoccabili ci sono, con Candreva e Perisic sulle fasce e Icardi prima punta.