Prove di rinnovo in casa Inter. La società nerazzurra sta provando a blindare il proprio giocatore rappresentativo, nonché capitano, Mauro Icardi. Il nuovo managment meneghino ha messo sul piatto un rinnovo da capogiro per l'attaccante argentino classe 1993, sette milioni l'anno per cinque anni, fino al 2023, da firmare appena si entrerà nel 2018, poiché in Italia la massima durata di un contratto è quinquennale.
L'ingaggio proposto è uno dei più alti del panorama italico e questo non può che far piacere al giocatore ed al suo entourage, che nel nuovo contratto leggerà anche una clausola rescissoria di 130 milioni di euro, una cifra sicuramente alta, ma che visti gli sviluppi della scorsa estate potrebbe rivelarsi un boomerang. Infatti, in caso di mancata qualificazione alla prossima Champions League, il bomber nerazzurro, recentemente entrato nella top ten all time dei marcatori interisti con 95 gol, potrebbe avere più di un mal di pancia, scontento di non potersi esibire sul palcoscenico più importante d'Europa per il quinto anno consecutivo. Attualmente, Icardi, sta facendo il suo, con la seconda miglior partenza in termini di reti, dietro solo a quella di Angelillo che nel campionato '58-'59 segnò 22 reti in 17 partite, ma le avversarie continuano a correre imperterrite e l'Inter deve dimostrarsi solida dopo la prima sconfitta subita contro l'Udinese.
"Speriamo di fare una bella partita col Sassuolo. Vogliamo dare ai tifosi le gioie che meritano. Faremo di tutto per ripartire bene fin da sabato", queste le parole di Mauro Icardi al termine della cena natalizia organizzata dalla società, mentre l'ultima volta che il suo agente e compagna nella vita Wanda Nara si espresse in questi termini quando le chiesero se l'argentino rimarrà all'Inter: "Il cuore di Mauro e dei nostri bambini è nerazzurro. Speriamo stia sempre all’Inter. Fosse per Mauro rimarrebbe all’Inter a vita. Ovviamente dipende dalla società. Real Madrid nel futuro? Non ne so nulla, non dico né no, né sì".