Prima sconfitta stagionale per l'Inter, piegata a San Siro dall'Udinese. Un tempo, il primo, di assoluto controllo. Un tempo, il secondo, condito da errori ed orrori. 1-3 il finale, ora occorre prendere spunto dalla caduta interna e ripartire. La compagine nerazzurra è in piena corsa per l'obiettivo di stagione - qualificazione alla prossima Champions - ma non può commettere ulteriori svabature, perché davanti il ritmo è sostenuto. Napoli, Juventus e Roma dettano il passo, l'Inter resiste nel mezzo, con uno sguardo alla Lazio, quinta e in leggero affanno. Prima del delicato incontro con i biancocelesti, il calendario propone la trasferta di Reggio Emilia. Il Sassuolo, rigenerato dalla cura Iachini, è test probante, i neroverdi non devono conseguire il risultato ad ogni costo, possono attendere l'Inter ed acuirne i limiti. 

Spalletti, al lavoro da ieri per preparare la partita, pensa a qualche avvicendamento. Contro l'Udinese, conferma in blocco dell'undici anti-Juve, con Brozovic sulla trequarti e Gagliardini in panchina. Con l'uscita del croato, il crollo del castello interista. Per la gara del Mapei Stadium, come riporta la GDS, possibile un avvicendamento doppio in mediana. Vecino deve scontare un turno di squalifica, certo quindi il rientro di Gagliardini al fianco di Borja Valero. Scalpita Cancelo. Nel mirino la corsia di destra, con l'accentramento di Candreva. Fuori, in questo caso, Brozovic. Scelta quantomeno discutibile, dato l'apporto recente di Candreva, in evidente difficoltà con Juventus e Udinese. 

Altro ritocco nella linea di difesa. Santon - due errori da matita rossa contro la squadra di Oddo - è l'indiziato per la panchina. Tocca nuovamente a Nagatomo, rilanciato da Spalletti e poi accantonato per far posto al terzino italiano. Al centro, l'intoccabile coppia Miranda - Skriniar, con D'Ambrosio a destra. Queste le prime indicazioni, in attesa di ulteriori sviluppi di campo.