È un match che vale doppio quello tra Verona e Bologna, i due allenatori dunque si giocano le loro carte migliori, con Pecchia che mette in campo Verde, Pazzini e Cerci, mentre Donadoni si affida dal primo minuto sia a Palacio e a Destro.
Dopo una partita molto combattuta, a spuntarla è il Bologna in rimonta. Disperato il Verona, che, dopo il gol del 2-1, aveva il controllo del match e iniziava a sentire il profumo di tre punti pesantissimi, che potevano riportare i veneti a un punto dalla zona salvezza. Festeggiano invece i felsinei, che vanno a quota 17 punti.
Formazione Hellas Verona (4-3-3): Nicolas; Caceres, Heurtaux, Caracciolo, Fares; Romulo, B. Zuculini, Buchel; Verde, Pazzini, Cerci. All. Pecchia.
Formazione Bologna (4-3-3): Mirante; Krafth, Gonzalez, Helander, Masina; Donsah, Pulgar, Poli; Verdi, Destro, Palacio. All. Donadoni.
PRIMO TEMPO
Scontro diretto e quindi partita subito maschia, come dimostrano i due cartellini gialli nel giro di neanche dieci minuti. Alla prima vera occasione del match, i padroni di casa la sbloccano. Al 12' Fares tiene palla dopo un piazzato, cross sul secondo palo dove Cerci arriva puntuale come un orologio svizzero, insaccando di testa (1-0). Con le palle alte i gialloblù dimostrano di poter mettere in seria difficoltà i felsinei. Al 18' infatti è Cerci a mettere in mezzo, ma Caceres non ci arriva per un soffio e manca il possibile raddoppio. Sussulto d'orgoglio del Bologna a metà primo tempo. Con un'azione rapidissima la sfera arriva a Palacio, che scarica subito sulla destra per Destro, che è tutto solo. L'ex Siena mira il primo palo e scarica con tutta la forza che ha la sfera in rete (1-1).
Potrebbe esserci il clamoroso ribaltone al 25', ma Helander non sfrutta al meglio un corner, vedendosi respingere la sua incornata da un super riflesso di Nicolas. Alla mezz'ora però i padroni di casa rimettono la partita sulla propria carreggiata. Scambio sulla sinistra tra Buchel e Verde, palla in mezzo, Caceres si inserisce ancora una volta trovando prima la respinta di Mirante, poi il tap in vincente (2-1). Rete che concretizza una prestazione migliore del Verona rispetto a quella del Bologna. Allo scadere però la squadra di Donadoni potrebbe rimettere in equilibrio il match. Lancio di Pulgar, Destro scatta e controlla perfettamente il pallone, ma il tocco a scavalcare Mirante finisce sopra la traversa. Primo tempo che dunque finisce con il punteggio di 2-1.
SECONDO TEMPO
Il secondo tempo parte con ritmi più compassati e spezzettati. Il primo scossone lo dà Cerci al 63', con una punizione calciata sul primo palo e deviata in tuffo da Mirante. Poche emozioni, ma il gol arriva comunque. Al 73' Verdi largo sulla destra si mette la palla sul piede giusto e la mette in mezzo, Orji sbuca tra i due difensori di casa e la insacca di testa nonostante il tocco di Nicolas (2-2). Tempo due minuti e il Bologna mette dentro il terzo. Donsah prende palla, percussione personale e bordata sul secondo palo, impotente Nicolas (2-3).
Ci mette un po' il Verona a reagire, visto che prima del micidiale uno-due sembrava essere in controllo della sfida. All'87' su corner Lee trova lo spazio per calciare, Helander svirgola verso la propria porta e costringe Mirante al volo per evitare la clamorosa autorete. Tegola per mister Donadoni subito dopo, Orji infatti si fa male ed è costretto ad uscire. L'ultima emozione la regala Falletti con un tiro dalla distanza in curva nel recupero. Finisce 2-3.