L'Inter di Luciano Spalletti è pronta a riattaccare la spina in campionato per andare a caccia di altri punti importanti e restare così nelle zone altissime della classifica. L'avversaria però si chiama Atalanta, di un ex come Gasperini a cui non dispiacerebbe fare uno scherzetto alla sua ex squadra. Spalletti però è completamente concentrato sulla sfida e la squadra sembra essere pronta a seguire tutte le indicazioni dell'ex tecnico della Roma.
Ad Appiano Gentile i giocatori impegnati in giro per il mondo sono di fatto tutti rientrati e pronti a rimettersi a disposizione di Spalletti. Le considerazioni che andranno fatte riguardo la formazione sono quelle che accompagnano ogni ripresa dopo una sosta per le Nazionali. Confermare la squadra delle gare pre pausa, oppure cambiare qualcosa, offrendo un'occasione a chi è rimasto a lavorare alla Pinetina e non ha accumulato sulle gambe minuti e chilometri? Sembra essere questa l'unica questione nella testa di Spalletti. Fosse per lui, l'Inter scenderebbe in campo con la stessa identica formazione che ha portato a casa vittorie e punti nelle ultime settimane. Eppure un paio di dubbi sembrano poterci essere. I nomi che provano a creare incertezza nella mente di Spalletti sono quelli di Brozovic e Dalbert.
Il nome del croato si lega con forza a quello di Gagliardini, tornato dagli impegni, amari, con l'Italia senza mai essere impiegato dall'ormai ex ct Ventura. Se Spalletti dovesse scegliere, con una mossa a sorpresa, di regalare una chance dal primo minuto al croato, a farne le spese potrebbe essere proprio l'ex Atalanta. Borja Valero retrocederebbe al fianco di Vecino a formare la coppia centrale davanti alla difesa, con Brozovic a giocare alle spalle di Mauro Icardi, evidentemente confermato con forza da Spalletti dal primo minuto. L'altro giocatore che cerca di guadagnarsi spazio è Dalbert e qui il ballottaggio è con Nagatomo. Il giapponese sta disputando un'ottima prima parte di stagione, dimostrando un buon rendimento e un'affidabilità che Spalletti sta apprezzando molto. In questo momento sembra difficile sottrargli una maglia dal primo minuto, ma Dalbert ha ancora qualche allenamento per provare il sorpasso.