Ad Appiano Gentile l’Italia prepara la delicatissima sfida di ritorno contro la Svezia che vale la qualificazione ai prossimi Mondiali di Russia del 2018. L’apertura delle porte del centro di allenamento dell’Inter diventa l’occasione per il direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio di dire la sua riguardo al momento che sta passando la nazionale azzurra: “Almeno questa partita pensavo di affrontarla in maniera più rilassata, ma le tensioni sono le stesse. Siamo tutti qua per tifare Italia, oggi non c'è maglia, non ci sono nomi, non ci sono schemi: bisogna vincere e basta” dichiara ai microfoni di Sky Sport. La ricetta per vincere è una sola: “Non ho vissuto con la squadra il momento quindi non so come arriva alla sfida, ma la cosa certa è che servirà massima attenzione, pazienza, forza e bisognerà aspettare il momento giusto perché arriverà”.

Nella gara d’andata le cose sono andate molto diversamente da ciò che ci si aspettava: “Non ho visto una grande prestazione, ma è stata una partita particolare, difficile, loro l'hanno messa sul piano fisico e non ci hanno creato tanti problemi. Poi hanno trovato un gol fortunato, ma oggi sarà un'altra cosa”, mentre sulla formazione dice: “In tre giorni non si può inventare nulla, se questo è il sistema sul quale hanno impostato le due partite è giusto andare avanti così, conterà lo stare insieme al di là dei moduli per provare a ottenere solo il risultato”. Per ultimo, anche la risposta a chi chiede di prestare il tecnico dell’Inter Luciano Spalletti alla nazionale italiana: “Ce lo teniamo ben stretto perché è il nostro allenatore e speriamo di tenerlo per tanto tempo. Il problema della Nazionale non è essere arrivati ai playoff, il problema è che la squadra è arrivata stanca. Ventura è un grande allenatore e sono convinto che oggi insieme alla squadra farà bene”.