Con il Napoli impegnato contro il Milan, la Juventus a Genova sponda Samp ed il derby capitolino, settimana di preparazione decisiva, per l'Inter, che potrebbe seriamente indirizzare positivamente la propria stagione grazie ad un risultato positivo contro l'Atalanta, squadra cinica ma affatto imbattibile. Mentre i vari nazionali sono impegnati con le rispettive compagini, Luciano Spalletti terrà sicuramente a mente quanto detto sopra, cercando di caricare i suoi in vista di una sfida importante ed apparentemente decisiva. 

Con i claciatori "rimasti" a lavoro sotto il profilo atletico e tattico, l'ex tecnico della Roma non smette di seguire i propri campioni impiegati in giro per il mondo, cercando di capire chi potrebbe tornare acciaccato e chi, invece, rivitalizzato e potenzialmente utilizzabile in vista del prossimo match. Tra gli atleti più discussi, buone notizie giungono dalla Nazionale portoghese, con il "dieci" Joao Mario in rete nell'amichevole contro l'Arabia Saudita. Bene anche Joao Cancelo, titolare nella prima frazione. Maglia da titolare, manco a dirlo, per Milan Skriniar, che contro l'Ucraina s'è messo in luce pur uscendo sconfitto con la sua Slovacchia. Male, invece, Candreva ed Eder, affondati contro la Svezia assieme a tutta la Nazionale Azzurra.

Non sembra terminato, inoltre, l'ottimo momento di Matias Vecino, giunto all'Inter tra tanti dubbi ma diventato prestissimo uno dei calciatori più importanti per lo scacchiere tattico di Luciano Spalletti. L'uruguayano, in campo contro la Polonia, ha rilasciato ai microfoni di Premium Sport dichiarazioni d'amore ai nerazzurri partendo proprio dalla sfida con la propria Nazionale: "È stato un buon test perché abbiamo permesso ad alcuni giovani di giocare la prima partita con la Nazionale e questo è positivo. Abbiamo affrontato una squadra forte e questoci servirà come preparazione per il Mondiale, dove vogliamo arrivare più in fondo possibile e fare il nostro meglio, anche se sappiamo che affronteremo squadre molto forti".

"Con l'Intercontinua - l'obiettivo  resta la Champions League, poi siamo lì in alto in classifica e vogliamo rimanere lì perché indossiamo la maglia dell'Inter e meritiamo di stare in alto. La strada è ancora lunga, ci sono tante squadre forti in pochi punti e dobbiamo continuare così senza abbassare la guardi. Il mio impatto all'Inter? Certamente non è facile ambientarsi quando cambi squadra, ma conoscevo già qualcuno e ho avuto subito la fiducia di Spalletti che mi ha dato una grossa mano e reso tutto più semplice. Mi trovo benissimo qui, sono contento di come sta andando tutto" conclude.