La passione dei tifosi nerazzurri è enorme e per capirlo basta fare un giro nei pressi di San Siro, oggi attorno a mezzogiorno: più di 70.000 cuori popoleranno la Scala del Calcio per l’anticipo domenicale che vale un pezzo di alta classifica. Perché Inter-Torino, seppur la distanza sia importante tra le due squadre soprattutto in graduatoria, è una partita d’alta quota che i nerazzurri vogliono portare a casa: sono partite come queste che consentono alle grandi squadre di rimanere davanti a tutti il più a lungo possibile, l’obiettivo è la vittoria per tenere il passo, indiavolato, delle prime cinque della classe. Spalletti conosce le insidie del Toro e prova a matarlo con il brivido Perisic nato nella rifinitura di ieri.
La Vigilia
Le parole di Spalletti
Nella consueta conferenza stampa della vigilia, Spalletti ha fatto un'analisi della partita ma ha speso parole d'elogio per il popolo nerazzurro, presente in massa oggi a San Siro: ""A noi fa piacere che ci siano tutti i tifosi. Ci fa enormemente comodo averli a spingere la squadra. È un'altra dimostrazione di fiducia. Dobbiamo trarre da queste dimostrazioni gli ulteriori vantaggi". Nonostante il secondo posto solitario in campionato, Spalletti tiene i piedi ben saldi a terra e chiama la squadra a mantenere la calma: "Anche quando la squadra è andata in difficoltà abbiamo ragionato come blocco. Sarà fondamentale anche domani contro il Torino, perché contro di loro al di là del carattere dell'allenatore si ha la sensazione di giocare contro i muscoli della storia di questo club. Se non ci sono distanze di squadra, reazioni veloci, se non si è tosti possiamo andare in seria difficoltà". Il tecnico di Certaldo non si fida del Toro "Le reazioni sulle fughe, quando hai Belotti che finta, bisogna leggerle al momento corretto. Non c'è spazio per accorgersi, quando accade è già tardi. Ma se stai lungo non riesci a prendergli le distanze e lui è uno dei più bravi che c'è. Poi ci sono Iago Falque e Ljajic che sono bravissimi con il pallone tra i piedi. Ti obbligano a essere svelto".
La Probabile Formazione
Spalletti non vuole cambiare schieramento tattico, e nemmeno gli uomini che compongono l'undici titolare, anche se in conferenza stampa ha aperto a qualche futuro mutamento. Ancora una volta la difesa è composta da D'Ambrosio, Miranda, Skriniar e Nagatomo, con Cancelo e Dalbert che però hanno fatto passi in avanti in allenamento come annunciato sempre in conferenza stampa dall'ex Roma. Davanti alla difesa ci sono gli intoccabili Gagliardini e Vecino, che migliorano di partita in partita, mentre Borja Valero agirà alle spalle di Icardi nel nuovo ruolo che Spalletti gli ha dedicato. Se a destra i dubbi non ci sono per la presenza da titolare di Candreva, a sinistra Perisic non è certo di un posto da titolare: il croato ieri non si è allenato nella classica rifinitura, a causa di un leggero affaticamento muscolare. Al suo posto potrebbe esserci Eder, ma la presenza dell'esterno ex Wolfsburg non sembra essere a rischio.