Questa Lazio sembra conoscere solo un risultato, la vittoria. Nona in fila fra campionato ed Europa League, qualificazione archiviata già dopo la gara con il Nizza con tanto di primato in Europa e la testa che può essere rivolta solo al campionato da qui fino all'inizio della seconda fase della competizione europea. Si riparte allora dal campionato e dall'Udinese, con un Ciro Immobile in più, come confermato nel post partita da Inzaghi.
Queste le parole del tecnico della Lazio a Sky Sport: "Penso che i ragazzi sono stati bravissimi, non era semplice. Il Nizza è una squadra ben costruita, onore alla Lazio. Abbiamo vinto il girone, fino a gennaio testa e cuore al campionato. Non sottovaluterei il Nizza, dal campo mi ha colpito: è una squadra fisica e di qualità, hanno giocatori esperti che lo scorso anno hanno fatto un bel campionato. Il primo tempo abbiamo sbagliato più volte l’ultimo passaggio, ma in Europa non ti regala niente nessuno. Lui Alberto può fare la mezzala, l’ha fatto anche a Nizza. È un giocatore che può fare le due fasi tranquillamente. Ho uno staff di 9 persone che mi aiutano tantissimo con partite così ravvicinate. All’andata siamo stati sorpresi, ci aspettavamo l’avversario col 4-4-2 e ce li siamo ritrovati col 3-5-2, oggi invece ce li aspettavamo come poi hanno giocato: con una difesa a 3 o a 4 le nostre uscite cambiano totalmente.
Mancano due mesi a gennaio, vedremo come sarà la condizione dei giocatori. Bisogna fare i complimenti al gruppo, ci siamo superati andando oltre le più rosee aspettative. Tutti quanti cercano di dare sempre il massimo, con l’Europa League ho le rotazioni più profonde. Abbiamo fatto un’impresa, siamo gli unici ad aver vinto tutte e 4 le partite. La squadra migliore d’Italia è la Juventus e se la batti due volte non può essere un caso. Ce la siamo giocata col Napoli, ho sentito Sarri che ha avuto problemi con l’infortunio di Ghoulam, noi contro di loro ne abbiamo avuti 4. Con la rosa siamo meno profondi di Juventus, Napoli, Inter, Roma e forse pure Milan, ma con l’impegno e la dedizione questi ragazzi se la possono giocare con tutti. Immobile ha avuto un problemino domenica ma ha completato la partita, se fosse stata una partita da dentro o fuori sarebbe stato nei 18. Domenica guiderà il nostro attacco contro l’Udinese".