Ciro Immobile è l'arma in più di questa Lazio in questa prima fase della stagione. Segna a raffica, già 17 le reti messe a segno tra campionato ed Europa League. Oltre ai gol si sacrifica per la squadra, professionista esemplare, e Simone Inzaghi, tecnico dei biancocelesti, si aggrappa a lui per restare nei quartieri altissimi della classifica di Serie A.

Il rendimento super dell'attaccante ex Torino gli ha catalizzatto addosso molte attenzioni, in Italia ma soprattutto all'estero. Tanti sono stati i club a chiedere informazioni alla Lazio in queste settimane, ma chi si è spinto oltre, formalizzando addirittura un'offerta d'acquisto, sono stati i cinesi dello Shanghai SIPG, attualmente allenati dal portoghese André Villas-Boas. Una proposta monstre, messi sul piatto addirittura 70 milioni di euro per cercare di strappare il bomber napoletano dalle grinfie del presidente Claudio Lotito.

Offerta che però non è stata presa in considerazione. Pochi i dubbi per la Lazio che reputa il suo attaccante incedibile. Ma non è finita qui, in quanto la dirigenza del club cinese è prontissima ad alzare ancor di più l'offerta fino a spingersi ad 80 milioni di euro. In più, al giocatore sarebbe stato proposto un contratto 'pesante' da 6.5 milioni annui, in poche parole più del doppio rispetto a quanto guadagna attualmente Immobile alla Lazio (3 milioni, contratto appena rinnovato fino al 2022).

Non siamo alle prese con una trattativa, in quanto la Lazio ha chiuso le porte in faccia agli asiatici senza pensarci sù due volte. E' difficile, quasi impossibile, pensare ad Immobile lontano dall'Italia in questo momento, soprattutto se consideriamo il fatto che il prossimo anno c'è di mezzo un Mondiale, e qualora l'Italia dovesse qualificarsi, Ciro sarà senz'altro uno dei protagonisti della spedizione russa. Lo sarà se continuerà a segnare a raffica con la sua Lazio, senza addentrarsi in pericolose avventure estere che possono mietere quella serenità d'animo raggiunta nella Capitale.