Secondo e penultimo turno infrasettimanale della stagione di Serie A: allo Stadio Renato Dall’Ara il Bologna incrocia le armi con la Lazio, vera e propria sorpresa di questo inizio di campionato, nella gara valevole per la decima giornata.
Rossoblù di Donadoni che arrivano alla sfida di questo mercoledì sera con una partita non facile sul groppone: dopo le tre ottime vittorie consecutive nei due derby e nell’insidiosa trasferta di Marassi (Sassuolo, Genoa e SPAL) il Bologna è stato fermato dal gol di Cornelius nella difficile trasferta di Bergamo contro l’Atalanta. Match duro, abbastanza sofferto, che però nonostante il risultato ha dimostrato come gli emiliani siano una squadra ardua da battere per chiunque ed in qualunque situazione. La classifica parla chiaro: ottavo posto e 14 punti, più di Fiorentina, Torino e Milan.
Per Roberto Donadoni i guai di formazione sono da risolvere soprattutto in difesa: il doppio giallo rimediato domenica da Gonzalez lo costringe ad un turno di stop, lo stesso di Torosidis per problemi muscolari. Davanti a Mirante, dunque, dovrebbero esserci Krafth, Helander, De Maio ed il prezioso Masina. Tris di centrocampisti nel mezzo: Poli verso la conferma si gioca il posto con Nagy, mentre Pulgar e Donsah daranno fosforo e muscoli alla mediana. In avanti, l’unico sicuro del posto è Simone Verdi, vero fulcro qualitativo della squadra. Con lui potrebbero esserci, dato l’infortunio di Rodrigo Palacio, Mattia Destro e Federico Di Francesco, ma attenzione alla concorrenza rispettivamente di Petkovic e del rientrante Krejci.
Bologna (4-3-3): Mirante; Krafth, Helander, De Maio, Masina; Poli, Pulgar, Donsah; Verdi, Destro, Di Francesco. All. Donadoni
Dall’altra parte, Simone Inzaghi potrà contare sul picco di entusiasmo dei suoi: la Lazio è una vera e propria schiacciasassi, e dopo il 4-1 incassato tra le mura amiche dal Napoli sono arrivate sei vittorie consecutive, tra cui quella importantissima all’Allianz Stadium contro la Juventus e le due europee su Nizza e Zulte. Il 3-0 di domenica contro il Cagliari ha visto Ciro Immobile siglare una doppietta e raggiungere quota 13 in campionato: la media, mostruosa, è di tre gol ogni due partite.
Sarà dunque ovviamente “Ciruzzo” a guidare l’attacco biancoceleste, che può contare senz’altro su uno dei giocatori più in forma d’Europa. Dietro di lui, al solito, agirà Luis Alberto, altra scommessa centrata da Inzaghi in questo inizio di campionato, che non sta affatto facendo sentire la mancanza di Felipe Anderson o Nani, ed un Milinkovic-Savic in crescita. Qualche dubbio in mediana nel 3-5-1-1 dei capitolini, con Lulic e Marusic leggermente affaticati: pronti ad una maglia da titolare, in caso di necessità, Lukaku e Patric. In mezzo, invece, sicuri del posto Lucas Leiva e Parolo. Nella linea a tre in difesa, Bastos e De Vrij sono gli insostituibili davanti a Strakosha, ma Radu ha accusato qualche linea di febbre: potrebbe fare la sua seconda presenza dal primo minuto Luiz Felipe.
Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Bastos, De Vrij, Radu; Marusic, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Parolo, Lulic; Luis Alberto; Immobile. All. Inzaghi