L'Inter vince e convince nonostante il risultato non sia così largo. I primi sessanta minuti dei nerazzurri annichiliscono la Samp, tre gol e due pali per gli uomini di Spalletti. Poi la rivalsa degli ospiti, che sfruttano bene un paio di contropiedi e riesce a fare due gol, rischiando addirittura il terzo nei minuti di recupero. Skriniar, doppietta di Icardi e poi Kownacki e Quagliarella, sono gli autori delle reti del match di San Siro. Domani c'è il Napoli, ma per adesso l'Inter si gode la testa della classifica.
Match di San Siro che parte a mille all'ora. Nei primi tre minuti la Sampdoria va due volte al tiro, prima con Quagliarella e poi con Zapata, con due conclusioni però larghe. L'Inter invece alla prima occasione sfiora il gol con un destro violentissimo di Candreva che sfiora il palo alla destra di Puggioni. Ancora l'Inter al tredicesimo, gran lancio di Gagliardini per Perisic che con una spallata vince il duello fisico con Bereszynski, salta anche Silvestre e va al tiro che però è troppo centrale. Ancora Perisic devastante un minuto dopo, va via sulla sinistra con una sterzata e suggerisce rasoterra per D'Ambrosio che con il piattone sfiora nuovamente l'1-0 per i nerazzurri. L'Inter non si ferma più e Candreva sfiora nuovamente il gol, discesa sulla destra e destro potente che viene deviato e mette in difficoltà Puggioni. I nerazzurri ne guadagnano un angolo e lo sfruttano al meglio: cross di Candreva, spizzata di Vecino e Skriniar in due tempi la mette dentro, segnando il suo secondo gol con l'Inter e il primo gol da ex alla Sampdoria.
Minuto 24, la Samp adesso è schiacciata nella sua metà campo, ennesima discesa di Candreva sull'out di destra e cross che trova Icardi, il quale gira di prima non trovando la porta, complice anche la marcatura stretta di Silvestre. Palo di Perisic al 29esimo: Puggioni rinvia malissimo e regala palla al croato che di prima con un pallonetto va a colpire il legno, si salva la Sampdoria. Poi doppia occasione nel giro di un minuto: mancino violento dai 30 metri di Nagatomo con miracolo di Puggioni, poi angolo battuto da Candreva e stacco di Icardi che viene ancora fermato dal portiere della Sampdoria. Al minuto 33 l'Inter raggiunge il meritato raddoppio con l'altro ex in campo, ovvero Mauro Icardi, che raccoglie una deviazione aerea di Silvestre e al volo in sforbiciata si coordina perfettamente e trafigge Puggioni che non può nulla, gran gol del capitano nerazzurro. Ennesima occasione di una straripante Inter in questo primo tempo: nuovo calcio d'angolo, palla dentro e stacco imperioso di Icardi che si stampa sul palo, il secondo in questi primi 45' dell'Inter.
Finisce un primo tempo che aveva visto un'ottima partenza della Sampdoria, dominata poi dall'Inter dal decimo minuto in poi come testimonia giustamente anche il risultato.
La Samp parte bene come nel primo tempo e si guadagna una punizione dal limite già al 47'. Caprari, subentrato a Ramirez ad inizio ripresa, va alla battuta, ma colpisce l'esterno della rete, nonostante la buona esecuzione del calcio piazzato. Ma al 55' l'Inter fa il 3-0 grazie alla doppietta di Icardi: azione corale meravigliosa dei nerazzurri, Borja Valero per Vecino, filtrante per Perisic e cross nel mezzo che trova puntuale come sempre il 9 nove argentino che non sbaglia e fa l'undicesimo gol in campionato. Risponde la Samp al gol con un gran destro di Quagliarella dalla distanza, palla che esce non di molto quando scossa il minuto 58. Continua la sfortuna per Perisic, che al 63esimo prende un altro legno, stavolta è la traversa a fermare la botta del croato, che era stato servito perfettamente sulla corsa da Icardi. E nel momento migliore dell'Inter la Samp trova il gol della speranza: triangolo fra Caprari e Quagliarella, cross sul secondo palo di quest'ultimo che trova il neo-entrato Kownacki, bravo a battare Handanovic, troppo leggero nell'uscita il portiere sloveno.
L'Inter non si fa abbattere da questo episodio e al 66' va vicinissima al quarto gol, con un gran diagonale di Candreva, che va fuori di poco. Adesso ci sono più spazi e sul ribaltamento di fronte Quagliarella, servito da un gran Caprari, sfiora il gol del 3-2 colpendo l'esterno della rete. La partita va in stallo fino all'83esimo, quando ancora un ispiratissimo Caprari crea un occasione da gol per Quagliarella, scaricando all'indietro per il numero 27, che a botta sicura si vede negare il gol da una scivolata di Perisic, oggi presente in ogni zona del campo. Due minuti più tardi Quagliarella non fallisce, colpo di testa micidiale e Handanovic non può nulla, 3-2 della Samp e finale di partita al cardiopalma.
Nei minuti di recupero la Sampdoria sfiora un clamoroso pareggio con Caprari, ma non bastano i tre minuti ai blucerchiati per completare la rimonta, è 3-2 e per l'Inter significa primo posto in attesa del Napoli.