Linfa vitale. L'Inter regge l'urto, ingabbia l'attacco partenopeo, ringrazia Handanovic e consolida la posizione. Il ritorno è dolce, l'orizzonte ricco di insidie. Breve stacco, nel pomeriggio la ripresa, una manciata di ore per preparare il turno infrasettimanale, per studiare la Sampdoria di Giampaolo, sorpresa di questo avvio di campionato. Si gioca a San Siro, domani sera il fischio d'inizio alle 20.45. Partita diversa per i nerazzurri, chiamati a proporre gioco e non solo ad attendere il momento giusto per ribaltare il campo. Un abito meno gradito, almeno in questa fase iniziale, alla Pinetina, a conferma dell'assunto il tortuoso cammino con squadre di rango inferiore.
Spalletti ben conosce le trappole di questa fermata e pensa quindi a rinfrescare il suo undici di base. Gli indiziati, per un turno di riposo, sono Borja Valero e Candreva. Lo spagnolo deve rendere conto a un'età non più verdissima, la sua intelligenza tra le linee è ristoro per la manovra, ma il tecnico non vuole spremerlo eccessivamente. L'esterno azzurro, ritrovato, giunge invece da due gare a tutta, con Milan e Napoli. Predisposizione all'offesa, ripiegamento continuo, uno stantuffo inesauribile. L'Inter può in questi settori sfruttare un'ampiezza di rosa che manca invece altrove. Joao Mario, fermato dalla tonsillite nel derby e in campo nella ripresa al San Paolo, può rilevare Borja, Eder può essere al contempo trequartista ed esterno d'attacco. Soluzioni più intriganti, ma anche rischiose, sono Karamoh e Cancelo. Hanno gamba e voglia, ma devono assimilare le richieste del tecnico.
Gagliardini e Vecino confermano, con il passare dei turni, un affiatamento crescente. Il primo è uomo d'ordine, difficilmente lascia la zona di competenza. Il secondo, per usare un termine di cui spesso si abusa oggi, è un tuttocampista, recupera palla e non disdegna l'inserimento. Cerniera perfetta, in stile Spalletti. Nessuna novità dietro, con Skriniar e Miranda a protezione di Handanovic. D'Ambrosio e Nagatomo laterali bassi, la variabile è Dalbert, per ora in svantaggio nel duello con il nipponico. Perisic e Icardi a completare la formazione.
L'Inter anti-Samp