Tre a zero netto della Lazio sul Cagliari. Gli aquilotti si fanno trascinare ancora una volta dal momento di grazie del loro bomber Immobile, che nel primo tempo firma due gol e mette sui binari giusti la partita. Poi ad inizio ripresa Bastos la chiude. Il Cagliari reagisce, ma lo fa troppo tardi negli ultimi dieci minuti e impensierisce troppe poche volte Strakosha. La Lazio si conferma squadra che può puntare in alto.

Joao Pedro e Bastos | Twitter @officialsslazio
Joao Pedro e Bastos | Twitter @officialsslazio
PRIMO TEMPO

Parte subito fortissima la Lazio, che al secondo minuto è già vicina al gol grazie ad un cross di Marusic che trova Luis Alberto pronto a staccare in area, palla di poco a lato. Al sesto c'è rigore per la Lazio: Immobile anticipa Crosta in uscita e il portiere del Cagliari lo butta già. Dagli undici metri si presenta proprio Ciro Immobile che con una potente conclusione buca le mani di Crosta e porta in vantaggio i suoi. Passano 5 minuti e la Lazio rischia già il 2-0: ancora un cross di Marusic, Crosta respinge sui piedi di Luis Alberto, che non riesce a controllare subito bene, poi il suo tiro trova Immobile, che a porta spalancata non trova però la rete. Al ventesimo viene chiamato in causa il VAR, con il gol del Cagliari che viene annullato per fuorigioco di Farias, proprio il brasiliano aveva segnato.

Fino al 37' per la Lazio è pura amministrazione, con il Cagliari che non riesce a rendersi pericolo e i biancocelsti che difendono con facilità. Poi cross di Luis Alberto da angolo, Crosta esce completamente a vuoto, Immobile ancora una volta a porta libera non riesce a segnare, stavolta grazie al salvataggio miracoloso di Padoin. Quattro minuti dopo però gli uomini di Inzaghi trovano la rete del raddoppio, ancora con il capocannoniere della Serie A Ciro Immobile: azione corale che si conclude con un cross di Lulic, il quale trova la torre di Marusic e l'appoggio finale in rete da parte del numero 17 biancoceleste. Allo scadere del primo tempo, l'ultima azione pericolosa della prima frazione è per il Cagliari: punizione di Joao Pedro che termina di poco a lato, sardi che per il resto sono stati inoffensivi in questi primi 45'. 

Numeri 18 a confronto, Barella e Bastos |  Twitter @officialsslazio
Numeri 18 a confronto, Barella e Bastos | Twitter @officialsslazio
SECONDO TEMPO

L'inizio ripresa per il Cagliari è traumati, perchè al 49' Bastos cala il tris: arcobaleno di Luis Alberto su punizione che trova di precisione la testa del dinfesore angolano, secondo gol per lui in questa stagione. Quasi si ripetono i due al minuto 62, quando Luis Alberto batte ancora una volta benissimo un calcio d'angolo e trova nuovamente Bastos, che però non riesce ad essere preciso come in precedenza. Cinque minuti dopo al Cagliari viene annullato il secondo gol: tiro di Farias respinto da Strakosha e tap-in vincente di Pavoletti, che però era partito in posizione irregolare al momento del tiro del compagno. Quando è il 74esimo Pavoletti ha un'altra occasione, stavolta è tutto regolare, ma la sua torsione non è precisa e non impensierisce Strakosha.

Poi il match si mette in stallo per una decina di minuti fino all'assedio finale del Cagliari. Minuto 83: Ionita si inserisce in area e stacca di testa, con la palla che però sorvola la traversa e termina fuori. Vanno via altri tre minuti e Faragò ha l'occasione per fare almeno il gol della bandiera, ma il suo tiro a colpo sicuro viene respinto da Strakosha. Break della Lazio un minuto dopo che prova ad arrotondare il risultato, con Immobile che prima si allarga a sinistra e poi suggerisce a rimorchio dove Milinkovic-Savic arriva puntuale al tiro che sfiora la traversa. Ci prova poi Barella inutilmente nei minuti di recupero, ma il Cagliari non riesce a realizzare neanche un gol ed è costretto a piegarsi ad una Lazio che ormai gioca sull'onda dell'entusiasmo.  

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About the author
Lucio Ruggiero
Studia lettere moderne alla Federico II di Napoli, diplomato al Liceo classico Pietro Giannone di Benevento. Interista sfegatato e amante del calcio sin da bambino. Sogna un giorno di fare il giornalista sportivo.