Era arrivato tra lo scetticismo generale, dopo due stagioni in chiaroscuro, ma Ciro Immobile in un anno e mezzo ha conquistato la Lazio. La media gol dell'attaccante di Torre Annunziata è spaventosa: 41 reti in 53 partite con la maglia biancoceleste, 34 in Serie A in 44 presenze. Un inizio di stagione incredibile per l'ex Pescara che ha già messo a segno 15 reti in 12 partite di cui 11 in campionato, 2 in Europa League e 2 nella finale di Supercoppa Italiana. La squadra di Inzaghi vola in classifica grazie ai suoi gol e ora, per Immobile, è già tempo di pensare al rinnovo di contratto.
Secondo quando riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport i contatti tra Lotito e l'entourage del giocatore sono avviatissimi e la fumata bianca sembra davvero ad un passo: mancano di fatto le firme sui documenti e l’annuncio. Immobile, acquistato l'anno scorso dal Siviglia per 10 milioni, rinnoverà il suo contratto fino al 2023 con annesso ritocco sostanzioso dell'ingaggio. Un attaccante famelico ma anche, e soprattutto, un uomo spogliatoio come dimostrano anche le parole di Inzaghi che ha sempre lodato le sue doti tecniche e caratteriali. Inoltre, con questo rinnovo, Immobile diventerà il giocatore più pagato dell’era Lotito. Infatti il suo contratto arriverà a 2,5 milioni a salire fino a raggiungere quota 3 milioni con bonus legati non solo ai gol ma anche alla qualificazione in Champions.
Ieri, intanto, è arriva la preziosa vittoria in casa del Nizza che ha avvicinato la compagine Laziale ai sedicesimi di finale. Intervistato nel post-partita Immobile ha parlato cosi del suo momento di forma e della squadra: "Non abbiamo avuto un buon approccio alla partita, ma siamo stati bravi a rimetterla in piedi subito. Sabato scorso contro la Juve abbiamo giocato in modo perfetto, oggi dovevamo fare un passo in avanti a livello mentale e ci siamo riusciti. Il mio momento migliore? Sì, per me la Lazio è un'occasione importante e la sto sfruttando. Sono stato bravo a crederci sempre e a lavorare anche nei momenti difficili, senza abbattermi. Mi ha aiutato vedere quanto è stato pagato Higuain dalla Juventus a 29 anni, ho capito che ci sarebbe stato il tempo anche per me", ha concluso Immobile.