Esaurita la sbornia data dalla vittoria all’Allianz Stadium contro la Juventus, la Lazio comincia a pensare al match di giovedì, quello contro il Nizza, in uno stadio che prende il nome dello stesso sponsor dei bianconeri. Simone Inzaghi guida il girone K insieme ai rossoneri a quota 6 punti e sa bene che una vittoria indirizzerebbe decisamente la qualificazione verso la Capitale italiana: “Facendo due buone partite contro il Nizza, tutto diventerebbe più semplice, però sappiamo che loro sono una squadra forte, che doveva partecipare alla Champions League. L’obiettivo è passare il primo turno, siamo a buon punto, ma sappiamo di avere ancora quattro partite molto difficili da affrontare”, ha spiegato l’allenatore al sito della UEFA.
È possibile che Inzaghi decida di operare qualche cambio dopo il successo di Torino ed allinearsi alle rotazioni delle altre gare di Europa League contro Vitesse e Zulte Waregem, anche se pensare di lasciare fuori elementi in forma straordinaria sarebbe un peccato, visto che il prossimo impegno in Serie A vedrà la Lazio affrontare il Cagliari all’Olimpico, non certo un big match. Ciro Immobile ha conquistato la vetta della classifica cannonieri in campionato superando Dybala grazie alla doppietta allo Stadium ed ha raggiunto quota 15 goal stagionali – 16 con quello in Nazionale ad Israele – mettendosi alle spalle gente del calibro di Messi e Kane; finora però il centravanti titolare nelle gare europee è stato Felipe Caicedo e con tutta probabilità lo sarà anche all’Allianz Riviera.
Anche a centrocampo c’è un giocatore diventato imprescindibile in pochissimo tempo, cioè Lucas Leiva, che lascerà il ruolo di regista a Parolo; insieme all’italiano, completeranno la cerniera di centrocampo Murgia e Di Gennaro – con Milinkovic-Savic a riposo. Gli esterni sono praticamente obbligati, con Marusic a destra e Lulic a sinistra, mentre in attacco potrebbe essere il giorno della prima da titolare per Luis Nani. Il reparto difensivo a tre non vedrà la presenza di De Vrij, acciaccato e sostituito da Luiz Felipe, con Radu sul centrosinistra ed uno tra Patric e Bastos – improbabile il recupero di Wallace. In porta Strakosha non si tocca.