"Sono felice per i numeri di cui si parla e per i complimenti ricevuti. Continuerò a lavorare duro affinché le mie nuove prestazioni siano oggetto di complimenti e ricevano applausi. Sono in una buona fase di fiducia, caratterizzata da tranquillità fuori e dentro al campo e, soprattutto, da molta motivazione. Credo che il buon momento della squadra aiuti a crescere tutti i giocatori individualmente".

E' chiaramente raggiante Lucas Leiva, regista e mente in campo della Lazio di Simone Inzaghi che nelle prime otto giornate di campionato è riuscito a convincere tifosi e critica sul suo conto, dopo il trasferimento estivo dal Liverpool. Il metronomo brasiliano ha parlato quest'oggi ai microfoni di Lance!, portale verdeoro, del momento della sua Lazio, sottolineando l'aspetto principale e peculiare della squadra capitolina, ovvero l'imporre il proprio credo in casa come lontano dall'Olimpico. 

"Abbiamo un modello ben definito di gioco, imponiamo il nostro stile. Indipendentemente da dove si giochi, ci comportiamo allo stesso modo, cercando sempre la vittoria e usando le nostre armi più letali".

Non solo. Il regista laziale è tornato chiaramente sulla vittoria dei biancocelesti in casa della Juventus allo Stadium, sottolineando come il cambio modulo influisca poco sulle sue prestazioni, o quantomeno sul suo ruolo rispetto al passato: "Contro la Juventus abbiamo giocato di nuovo con una linea a 3. La squadra gioca in maniera uniforme in questo assetto tattico. Su di me funziona molto: sono stato in grado di accelerare i passaggi e servire da collegamento tra difesa e attacco. E' un ruolo in cui mi trovo bene a giocare".