Accontentarsi mai. Da una parte, come dall'altra. E' la necessità che spinge e muove le motivazioni di Bologna e Spal alla vigilia dell'ottavo turno di campionato, il primo dopo la sosta che ha consentito ai felsinei di godersi quanto di buono fatto fin qui in stagione ed ai ferraresi di continuare a lavorare sodo nell'intento di essere più cinici e di iniziare a raccogliere qualcosa in più di quanto ottenuto fino ad oggi.
Pochi, infatti, i cinque punti in classifica che la squadra di Semplici si porta in dote arrivati a questo punto del cammino, frutto di due pareggi ed una vittoria; poche se si pensa alla quadra di una squadra che, nonostante l'inesperienza ed il gap tecnico che oggettivamente ha con le dirimpettaie, ha sempre giocato alla pari con qualsiasi avversario, dal Napoli primo in classifica alla Lazio seconda, per finire con le dirette rivali per la salvezza.
Di contro, il Bologna di Donadoni spera di dare continuità di rendimento e di risultati alle prime sette uscite stagionali. Una versione, quella dei felsinei, che dentro e fuori le mura del Dall'Ara è finalmente apparsa matura e cinica, decisa e conscia delle proprie potenzialità. Adesso, tuttavia, la squadra affronta la fase più difficile del percorso di crescita, ovvero quel salto da fare tra la mediocrità di queste stagioni e la voglia di salire di colpi, di puntare ad altro. Questione di testa, di mentalità, di ambizioni.
Le ultime dai campi
Donadoni a caccia di conferme ritrova Destro davanti a tutti e potrebbe persino lanciarsi in un 4-2-3-1 molto più offensivo rispetto alle solite versioni dei felsinei. Palacio alle spalle dell'ex Roma e Milan, con Verdi e Di Francesco ai lati dell'argentino: insomma, tutto il potenziale a disposizione del tecnico bergamasco in campo, sostenuto alle spalle dal duo Poli-Pulgar e dalla linea a quattro composta da Torosidis e Masina sugli esterni, Gonzalez ed Helander centrali.
Risponde Semplici con il suo classico ed ordinato 3-5-2. Qualche problema di troppo dal punto di vista fisico per Marco Borriello ne condiziona l'uso, con Antenucci e Paloschi pronti a non farlo rimpiangere. Lazzari e Costa i laterali di mediana, con Schiattarella e Mora a fare da alfieri a Viviani, regista ex di giornata. Salamon, Vicari e Felipe davanti a Gomis.
Le probabili formazioni
Bologna (4-3-3): Mirante; Torosidis, Gonzalez, Helander, Masina; Poli, Pulgar; Verdi, Palacio, Di Francesco; Destro. All: Donadoni.
Spal (3-5-2): Gomis; Salamon, Vicari, Felipe; Lazzari, Schiattarella, Viviani, Mora, F. Costa; Antenucci, Paloschi. All: Semplici.