Il guardiano della porta dell'Inter, Samir Handanovic, ha risposto alle tante domande rivoltegli dai tifosi, ed attraverso una diretta facebook ha tenuto compagnia alle migliaia di supporters nerazzurri incollati dinnanzi al noto social network. Il numero uno interista ha esordito in questo modo, osannando l'attuale allenatore della Beneamata, Luciano Spalletti: "Ci può dare una grossa mano ed è l'uomo giusto per l'Inter. E' un allenatore molto preparato, lavora scrupolosamente e cura ogni minimo dettaglio, era ciò che serviva alla squadra per tirarsi sù dopo aver vissuto un'annata un pò incolore".
Il portiere sloveno non si è posto alcun obiettivo riguardo alla stagione che è appena iniziata: "Siamo più forti delle passate stagioni, la rosa è più completa e c'è più qualità in ogni singolo reparto. E non lo dico solo per la classifica, ma per le sensazioni che mi dà l'intero gruppo. C'è armonia al suo interno, questo è un fattore imprescindibile se nel calcio si vogliono raggiungere traguardi importanti. Non voglio porre limiti o indicare un obiettivo, perché possiamo ancora migliorare tanto. Diciamo che la nostra priorità è raggiungere nuovamente l'Europa, il richiamo della Champions League è fortissimo".
Un inizio di campionato positivo, l'Inter è appaiato al secondo posto in classifica a pari punti con la Juventus, ed a sole due lunghezze dalla capolista Napoli. Handanovic ci tiene però a mantenere i piedi ben saldi in terra: "La classifica è bella da vedere, ma dobbiamo continuare a lavorare duro e non dare mai nulla per scontato. Possiamo spingerci in alto, e fare grossi passi avanti rispetto al passato, ma non bisogna calare l'attenzione, la concentrazione, quella voglia di migliorarsi giorno dopo giorno. Ci aspetta un mese di fuoco e nel calcio bisogna sempre dimostrare. Se non sei pronto, ti passano sopra. Pensiamo una partita alla volta".
Quest'anno l'Inter non disputerà le coppe europee e questo potrebbe essere un vantaggio nei confronti delle dirette avversarie che sono chiamate a scendere in campo ogni tre giorni a causa degli impegni di Champions ed Europa League. Questo il pensiero dello sloveno in merito a tale situazione: "Può essere un bene non essere in Europa, ma ovviamente solo per questo anno. Cercheremo di sfruttare ciò ed essere pronti la domenica per dare il massimo in campo".